Itinerari Italiani e Tradizioni: Matera e i famosi Sassi

Che dire di Matera? Ci sarebbe tanto da raccontare…Nel bene e nel male.
Negli anni cinquanta era considerata il simbolo della arretratezza del sud Italia tanto che l’allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi la definì una “vergogna nazionale”. Oggi Matera però sembra essere cambiata radicalmente, tanto che nel 2019 è stata anche capitale della cultura.
Che cosa è successo durante questo periodo così lungo e così lento che ha cambiato Matera in questo modo?
Gran parte del merito va alla volontà di tutti nel voler recuperare questa città incredibile.

Le persone stesse sono state protagoniste di un cambiamento radicale, in particolare gli abitanti dei Sassi.

I Sassi dal Belvedere

Il loro modo di vivere per anni è stato visto come un segno di arretratezza e di inciviltà. Negli anni ’50 gli abitanti furono quindi costretti ad abbandonare i Sassi.
Tuttavia, dopo l’abbandono, le grotte vennero un po’ dimenticate, ma poi ci fu la svolta, anzi
la rinascita.
Ma che cosa sono i Sassi di Matera?
Con questo nome si intendono due grandi quartieri del centro storico della città vecchia scavati interamente nella roccia che rappresentano uno dei più eclatanti esempi di sfruttamento delle risorse naturali al fine di ricavarne condizioni adatte ad ospitare un’intera comunità.
Questi quartieri sono il Civita e il Piano.
Attorno al Civita si sviluppano Sasso Barisano, così chiamato in quanto situato lungo la strada che porta a Bari, e Sasso Caveoso, dove le grotte sono disposte proprio come i gradoni di un teatro antico che componevano quella che veniva chiamata “cavea”.

Interno di una casa – grotta

All’interno dei Sassi si snoda un vero e proprio labirinto di vicoli e grotte che per tantissimo tempo sono state vere e proprie abitazioni del popolo materano.

Oltre alle case – grotta in cui abitavano più famiglie spesso con i loro animali, i sassi ospitavano anche cisterne, magazzini e ben 156 chiese rupestri molte delle quali perfettamente conservate e arricchite da preziosi affreschi antichi.
Ad oggi camminare fa i sassi è davvero bellissimo e molto suggestivo.
Alcuni sono stati trasformati in musei della civiltà dei sassi, altri in ristoranti, b&b, stanze di hotel e piccoli appartamenti per ospitare i visitatori.

Io ho visitato un sasso ed ho pranzato in un ristorante in grotta, ma, la prossima volta mi fermerò sicuramente a dormire a Matera.

Pane e peperone crusco, simboli della cucina di Matera.

Intanto, se volete ulteriormente documentarvi e prenotare qualche visita, vi allego il link del sito ufficiale: https://www.sassidimatera.it/

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