La prima volta che vidi Parigi (e le dieci attrazioni che non mi sarei mai persa)

Questo non è il prequel di un film, ma un piacevole ricordo del mio primo viaggio a Parigi, ben 32 anni fa, con la mia famiglia. Era un sogno che inseguivo fin da quando iniziarono a trasmettere “Lady Oscar” in TV. Parigi, Versailles, nobiltà, intrighi… nel mio immaginario di ragazzina tutto si mescolava alla curiosità di visitare la capitale francese, tanto da farmi promettere un imminente partenza e così fu. Tutto era emozione e stupore, ma come si sa, Parigi è sempre Parigi, ogni volta…

Il Sequel del mio viaggio? Ah Ah Ah…

Ma che cosa non si deve tralasciare di vedere in una città così grande?

1) LA TOUR EIFFEL

Nata come struttura temporanea in occasione dell’Esposizione Universale del 1889, la Tour Eiffel è da più di 120 anni il simbolo di Parigi! Benché oggi sia uno dei monumenti più visitati e ammirati di Parigi, non ha sempre riscosso un grande successo presso il pubblico: al momento della sua costruzione, infatti, non ispirò giudizi molto positivi e fu talvolta definita come uno “scheletro sgraziato” o un “candeliere vuoto”.

L’ingegnere Gustave Eiffel era un imprenditore che già da tempo lavorava nel campo delle costruzioni in metallo, specializzandosi nella realizzazione di ponti e lavorando anche a progetti diversi, come la creazione dell’armatura interna della statua della libertà.
Diversamente da come spesso, erroneamente, si ritiene, Eiffel non fu, però, l’inventore della torre omonima, ma solo il suo finanziatore. Furono due ingegneri della sua impresa, Emile Nouguier e Maurice Koechlin, ad avere l’idea, nel 1884, di realizzare una torre alta 300 m, concepita su modello dei piloni dei ponti in cui la società era specializzata.  Nello stesso anno dell’inaugurazione del monumento (1889), Eiffel fu coinvolto nello scandalo di Panama e lasciò la sua attività di imprenditore per dedicarsi alla ricerca e alla sperimentazione, di cui la torre fu lo strumento principale. La struttura fu infatti utilizzata come stazione per osservazioni meteorologiche, per esperimenti sulla resistenza dell’aria e come gigante antenna radiofonica.

https://www.getyourguide.it/torre-eiffel-l2600/

Una bella veduta della Torre Eiffel

2) IL MUSEO DEL LOUVRE

Senza dubbio, è il museo più famoso al Mondo, in cui sono custoditi alcuni tra i più grandi capolavori dell’arte antica e moderna. I dipartimenti che compongono questo museo sono numerosi e le opere da non perdere tante, quindi consigliamo agli amanti dell’arte di dedicarvi almeno una giornata o, se il tempo a disposizione fosse poco, di preparare prima della visita un programma mirato ai propri interessi e di girare pianta alla mano per non rischiare di perdersi tra le tante sale che compongono ciascuna ala del museo. Anche per i meno appassionati passeggiare tra le meraviglie custodite nell’antica fortezza sarà una delizia per gli occhi e un arricchimento per lo spirito… Io mi ero soffermata sopratutto nelle sale dedicate all’Egitto, in quanto, già da bambina, appassionata della storia degli Antichi Egizi (ciò che mi spingerà, 15 ani dopo, a scegliere la loro patria, come meta del mio viaggio di Nozze).

https://www.getyourguide.it/museo-del-louvre-l3224/

Il Louvre (all’epoca senza la Piramide)

3) ILE DE LA CITÉ

L’île de la cité, il cuore di Parigi, è l’isolotto che sorge sulla Senna nel cuore di Parigi, ne è il centro geografico e storico. E’ qui, infatti, che sorse il primo insediamento di epoca storica, quello del popolo dei Parisii. In seguito, dall’epoca della colonia romana sino al XV secolo è stata anche il centro del potere temporale a ovest (Conciergerie) e spirituale a est (Notre-Dame).

Oggi, l’isola ospita alcuni tra i monumenti più belli e famosi della città: la cattedrale di Notre Dame, la Sainte Chapelle, vero gioiello d’arte gotica, e la Conciergerie, il palazzo reale dei capetingi, poi trasformato in prigione, che ancora oggi conserva la cella in cui fu rinchiusa Maria Antonietta.
Un’altra parte dell’antico palazzo reale, invece, ospita il palazzo di giustizia.
Se vi trovate su quest’isola, che è senza dubbio uno dei luoghi più romantici della capitale francese, con i suoi ponti che si specchiano nella Senna e ricordano la lunga storia di un luogo che ha assistito allo svolgersi di tante vicende, non limitatevi a visitarne i monumenti, ma girate per le sue strade.

Un visuale direttamente da Notre Dame

4) IL QUARTIERE DEGLI ARTISTI

La collina di Montmartre ha conservato fino agli inizi del ‘900 l’aspetto di un villaggio costellato di mulini e rigogliose vigne e, grazie al suo aspetto bucolico, ha da sempre attirato gli animi più sensibili. Poco dopo la sua annessione a Parigi nel 1860, infatti, la butte diventa la dimora preferita di numerosi pittori, la terre libre des artistes, che ne fanno un luogo vivace e ricco di fascino. Tra coloro che l’hanno frequentata basti ricordare Renoir, Picasso, Toulouse-Lautrec e soprattutto Suzanne Valadon e Maurice Utrillo, madre e figlio, che, forse, sono tra coloro che hanno incarnato al meglio lo spirito del quartiere. Da qui, inoltre, nel Marzo 1871, prende le mosse la Comune di Parigi, il primo tentativo di governo della classe operaia che fallirà dopo cento giorni di combattimenti eroici e sanguinosi.
Ma cosa resta di quella passione e di quella vivacità che hanno fatto la storia di Montmartre? Ci sono ancora delle strade che conservano il fascino di un tempo, come rue Lepic, la lunga strada che sale lungo la collina o la rue St. Vincent.

Montmartre- Rue-Pietonne

5) CHAMPS-ELYSÉES E PLACE DE LA CONCORDE

L’avenue degli Champs-Elysées costituisce una delle passeggiate più celebri al mondo. Questa lunga strada si divide in due parti, quella prossima alla place de la Concorde è caratterizzata da giardini che ospitano quattro ristoranti, due teatri ed un padiglione dedicato a ristorazione e spettacolo. A partire dalla rotonda chiamata del Rond-Point, importante snodo del traffico in questa zona di Parigi, lo scenario cambia e inizia un défilé di palazzi, ristoranti e negozi. In questa zona, si trovano boutique d’alta moda, eleganti saloni d’automobili, diversi cinema e il famoso Lido, uno dei più celebri cabaret parigini. Questi due tratti così diversi della medesima avenue sono il frutto di un’evoluzione avvenuta in tempi diversi. La zona dei giardini, infatti, fu progettata dall’architetto Le Nôtre nei decenni finali del XVII secolo, per dare al re che si affacciava dal palazzo delle Tuileries una vista gradevole. L’area, in seguito, divenne centro di feste e spettacoli e accolse nel corso del tempo diversi padiglioni, di cui il più recente risale al 1931, si tratta del pavillon des Ambassadeurs, attuale Espace Cardin. Gli Champs sono una passeggiata piacevole soprattutto nel periodo natalizio, quando gli alberi si coprono di luci e nella parte dei giardini viene allestito un mercatino. La notte di Capodanno, inoltre, è proprio l’avenue la meta principale di tanti parigini e turisti che festeggiano l’arrivo del nuovo anno passeggiando tra l’obelisco di Luxor e l’Arco di Trionfo.

L’Arco di Trionfo

Place de la Concorde è un’immensa piazza posizionata ai piedi degli Champs-Elysées. Al centro della piazza, fiancheggiato da due splendide fontane, sorge l’obelisco egizio di Luxor, risalente al XIII secolo a.C. e donato nel 1836 alla Francia. Ai lati di Piazza della Concordia vi sono otto statue allegoriche raffiguranti le più importanti città francesi. Inoltre, la piazza è situata in ottima posizione per scoprire Parigi e le sue principali attrazioni, tra cui gli Champs-Elysées, il giardino delle Tuileries, la Madeleine, il Musée de l’Orangerie e la Galerie nationale du Jeu de Paume. Da questo punto si godono meravigliose vedute.

6) CENTRE POMPIDOU

L’edificio prende il nome del presidente George Pompidou che, alla fine degli anni sessanta, volle dare alla capitale francese un centro culturale in cui potessero incontrarsi le molteplici manifestazioni della produzione artistica contemporanea: così, accanto alla più grande collezione di arte moderna e contemporanea d’Europa, si trovano una biblioteca pubblica, delle sale cinematografiche e teatrali, degli spazi per attività pedagogiche, un centro di ricerca sulla musica, delle librerie, un ristorante e un bar. Insomma, immagini, suoni e parole trovano libera espressione all’interno di un grande e spazioso edificio e all’esterno di esso, in un vasto piazzale ad ogni ora affollato da artisti di ogni genereIl palazzo che ospita il Centro Pompidou venne costruito negli anni ’70 su progetto dell’italiano Renzo Piano e dell’inglese Richard Rogers. Si tratta di un’opera decisamente ‘originale’ in cui l’arte del costruire si esprime in modo anticonformistico: la struttura portante e gli elementi destinati al collegamento tra le diverse aree dell’edificio sono sistemate all’esterno, lasciando, così, all’interno un ampio spazio da utilizzare per le esposizioni e le diverse attività che caratterizzano il centro. Il risultato è un palazzo sulla cui facciata si trovano scale mobili e grossi tubi colorati. Le tinte utilizzate sono il rosso, il blu, il giallo e il verde, ciascuna delle quali contraddistingue un diverso contenuto delle guaine: il blu per l’aria, il verde per il liquidi, il giallo per i cavi elettrici e il rosso per le vie di comunicazione.

Centre Pompidou all’esterno

7) IL TEATRO DELL’OPERA

Lo storico teatro dell’Opera di Parigi, fu realizzato su progetto di C. Garnier tra il 1860 e il 1875, in uno stile eclettico da lui stesso battezzato “Napoleone III”. Il teatro si erge maestoso nella piazza omonima e propone soprattutto balletti da quando è stato costruito un nuovo teatro a Bastille, dove si tengono la gran parte degli spettacoli canori. Il monumento è visitabile e quando non sono in corso le prove si può vedere anche la sala del teatro con il bel dipinto di Chagall. Inoltre, nell’edificio è stato realizzato anche un museo, con riproduzioni di scenografie teatrali del XIX secolo e pitture dedicate al balletto, e una biblioteca con opere generali sul teatro e la danza e con spartiti musicali.

8) PIAZZA DELLA BASTIGLIA

La Piazza della Bastiglia è uno dei simboli e dei principali luoghi storici di Parigi. Si trova nell’area in cui una volta sorgeva la fortezza della Bastiglia, la prigione che fu presa d’assalto e distrutta dai rivoluzionari il 14 luglio 1789 e di cui, oggi, restano solo alcune tracce del perimetro. La presa della Bastiglia è divenuta poi il simbolo della Rivoluzione Francese e il 14 luglio il giorno della festa nazionale francese. Al centro della piazza spicca la Colonna di Luglio, eretta in memoria dei martiri delle rivoluzioni del 1830 e del 1848, con in cima la statua in bronzo dorato del Genio della Libertà.

Piazza della Bastiglia

9) LA SENNA

La città di Parigi nasce e si sviluppa lungo un tratto del fiume Senna, in un’area caratterizzata da alcune isolette, punti strategici per l’insediamento delle genti che anticamente frequentavano la zona. Nel corso dei secoli, il piccolo abitato si trasforma in una città in continua crescita che acquista via via sempre più fascino e ricchezza. Lungo le sue rive vengono costruiti punti d’attracco, argini in muratura e palazzi in cui scorre la storia di Francia. Un contorno sempre più ricco ad un’arteria di fondamentale importanza per gli spostamenti ed il trasporto di merci,tanto che, nel Medioevo, i Marchands d’eau – Battellieri – sono la corporazione più potente della città .Ancora oggi, la Senna  è un fiume percorribile per piacevoli escursioni all’ombra dei monumenti che lo costeggiano e un luogo lungo il quale è possibile svolgere tante attività. vi consiglio caldamente una crociera in battello.

https://viviparigi.it/itinerari/crociera-senna-bateaux-mouches.html

10) VERSAILLES

Grazie alla genialità degli artisti che la realizzarono e alla grandezza e personalità del suo committente, il re Luigi XIV, i la Reggia di Versailles è tra i più sontuosi e celebri  palazzi al mondo.
A soli 17 km dal centro di Parigi,  il sito è così vasto che un solo giorno di visita sarebbe poco esauriente, tuttavia, considerando la durata media di un soggiorno turistico a Parigi, se si ha poco tempo a disposizione, è possibile organizzare un’escursione a Versailles, guidata o no, in mezza o intera giornata.

https://www.getyourguide.it/s/?q=parigi&lc=l16&p=1

La Reggia di Versailles e i suoi giardini

Vale davvero la pena spendere un’intera giornata a Versailles per visitare la reggia e i suoi bellissimi giardini!!!

By https://sarainviaggio.altervista.org/