Itinerari Italiani. Alla scoperta di Varese Ligure!

Situato nella valle del Vara, le attrattive di Varese Ligure non si esauriscono nel Borgo Rotondo, abitato mercantile e militare creato nel XIV secolo dai Fieschi, signori del luogo. In piazza Marconi, infatti, colpisce il contrasto tra le mura del Castello dei Fieschi e l’elegante facciata barocca della seicentesca chiesa dei Ss. Teresa D’Avila e Filippo Neri.

Per la sua tipologia il Borgo richiama la struttura di altri abitati medioevali della zona, raccolti attorno a un piazzale circondato da portici, sotto i quali si trovavano i magazzini.

Da segnalare, inoltre, sono la Torre Civica e il ponte Grecino che dal 1515 unisce le sponde del torrente Crovana.

Noi ci siamo trovati in questa caratteristica località quasi per caso, durante una delle nostre gite a Bardi, nella vicina Emilia Romagna e ce ne siamo innamorati.

Varese Ligure si distingue per la struttura urbanistica caratteristica (Borgo Rotondo), omogenea e ben conservata, per la cura e la manutenzione degli edifici del centro storico, valorizzato anche attraverso un efficiente percorso di visita.

Il Castello

Buone la cura e la manutenzione dell’arredo urbano e delle strade, notevole attenzione viene data anche alla tutela dell’ambiente, attestata da numerose certificazioni. Per questo è stato insignito della Bandiera Arancione.

Insieme a tutta l’Alta Val di Vara, cuore verde dello Spezzino, ha ottenuto anche il marchio di centro del biologico: primi in Italia a capire il valore della natura e della genuinità. L’illuminazione pubblica delle strade di Varese Ligure è alimentata con energia eolica nello spirito verde della vallata per una gestione eco-sostenibile del territorio, la carne è certificata con marchio biologico, così come pure il latte.
Inevitabile per chi va a caccia di sapori genuini, fermarsi a Varese Ligure per visitare uno dei centri storici più antichi e meglio conservati dello Spezzino.

Parte dal centro storico di Varese Ligure e va verso il passo di Cento Croci, il cosiddetto percorso napoleonico, uno dei tanti itinerari della zona.
Dal paese si corre lungo strade mulattiere che tagliano splendidi prati con le mucche al pascolo, fino ad arrivare a case Langasco e alla Colonia del passo Cento Croci.

Per i buongustai come noi la zona è un paradiso. Molti i piatti, realizzati con pochi ingredienti disponibili: dalle lasagne al sugo di porri, alle tagliatelle con fagioli e zimino, oltre ai crosetti, alle tomaxelle ai cuculletti (crocchette di patate).

Molto usata la farina di castagne: per il castagnaccio e le tagliatelle.

Se ci aggiungiamo poi che, il giorno dopo saremmo stati pure in Emilia… Che inizio…e che conclusione!!! Per non parlare di quanti prodotti tipici ci siamo portati a casa… Partire con una borsa termica in auto poi, è stata un’idea davvero azzeccata: l’abbiamo riempita di ogni ben di Dio! Dai formaggi, ai salumi tipici e persino gli yogurt bio.

Che aspettate allora! Tuffatevi nella natura, nella storia e nel gusto! La Val di Vara vi aspetta! Di Bardi e del suo castello, invece, parleremo prossimamente in un altro reportage.

Come arrivare 
Da La Spezia – Strada Statale n.566
Da Sestri Levante (GE) – Strada Statale n.523
Autostrada A12 Ge-Li (uscita casello di Sestri Levante o Brugnato) Autostrada A15 PR-SP (Uscita casello Borgo Val di Taro)

Ad un passo da: Cinque Terre – Genova – La Spezia – Lerici – Porto Venere – La Versilia – Cave di Carrara

A due passi da: Parma – Pisa – Firenze – località termali della Toscana

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