Al di là dei nostri Monti: il Tirolo Austriaco (Innsbruck e Kufstein)

Cari amici, oggi vi porto nel Tirolo Austriaco.

Generalmente, la parte più conosciuta del Tirolo è quella del Sud che, con  l’Alto Adige, forma la Regione Südtirol-Alto Adige. Indubbiamente, bellissima e amatissima, questa zona presenta anche tante opportunità per tutti sia in estate che in inverno, ma ce ne occuperemo in un altro momento.

Innsbruck - Veduta lungo l'Inn
Innsbruck – Veduta lungo l’Inn

Le due località del Tirolo Austriaco che più mi sono piaciute, sono Innsbruck e Kufstein. Entrambe le ho visitate in inverno. La prima durante le vacanze di Natale del 1998, la seconda invece due anni fa durante il ponte dell’Immacolata.

Innsbruck è la cittadina più importante del Tirolo il cui nome significa Ponte sul Fiume Inn. La città offre una gran varietà di attrazioni ed è meta sempre più gradita ai turisti. Sia che decidiate di visitare la città d’estate o d’inverno, ne rimarrete sicuramente molto affascinati.

Sulla strada principale, la Maria-Theresien-Strasse, si può ammirare l’Arco di Trionfo, eretto in occasione del matrimonio del futuro imperatore Leopoldo II, e la Annesaule (colonna di Sant’Anna), eretta nel 1704 per celebrare la liberazione della città dalle truppe bavaresi. Si giunge infine al Mercato Coperto, aperto ogni giorno, offre una vasta scelta di prodotti tipici. Proseguiamo per il centro storico attraverso la Herzog-Friedrich-Strasse, strada molto particolare, completamente lastricata di ciottoli. La strada termina in una piazzetta incantevole, sormontata dal simbolo della città, il Tettuccio d’Oro (Goldenes Dachl). Si tratta di un balcone-finestra a 16 metri da terra decorato con stemmi e scene di danza; il tettuccio è coperto da 3450 lamine di rame dorato a fuoco. Fu fatto costruire dall’imperatore Massimiliano I nel 1494 per celebrare le proprie nozze con la sua seconda moglie, la milanese Bianca Sforza. Nel centro storico troviamo i monumenti più antichi, come l’Altes Rathaus, l’antico municipio sovrastato dalla torre civica del 1442 (alta 56 metri), da cui si può godere uno spettacolare panorama della città, il palazzo in cui abitò Mozart (1769) e il Neuer Hof, residenza dei duchi Federico IV e Sigismondo del Tirolo (sulla cui facciata troviamo il già citato Tettuccio d’oro).

Innsbruck - Il Tettuccio d'Oro
Innsbruck – Il Tettuccio d’Oro

Comunque, c’è ancora molto da vedere ad Innsbruck: l’Hofburg, ad esempio, il palazzo imperiale usato soprattutto dall’Imperatrice Elisabetta (Sissi) e circondato dal magnifico parco-giardino; vicino ad esso la Hofkirche, la chiesa di corte e infine il teatro di corte, oggi palazzo dei congressi. La Hofkirche è una chiesa gotica costruita dal 1553 al 1563 da Ferdinando I in memoria di suo nonno, l’imperatore del Sacro Romano Impero Massimiliano I. La chiesa ospita un eccezionale monumento funebre di quest’ultimo. La navata centrale ospita il cenotafio di Massimiliano (il supporto su cui poggia il sarcofago dell’imperatore) con 24 rilievi in marmo che decorano il sarcofago a illustrare scene della sua vita. Ai lati, in modo davvero suggestivo, sono allineate 28 statue in bronzo a grandezza superiore al naturale, rappresentanti congiunti, parenti e idoli dell’imperatore (c’è anche la statua di Re Artù). Alcune delle statue sono di Albrecht Dürer. La chiesa contiene anche la tomba di Andreas Hofer il patriota tirolese.

Al di là dei monumenti, il centro storico di Innsbruck vi conquisterà per la sua cornice. Le sue strade, i suoi palazzi e i negozi vi conquisteranno sicuramente! E quando si avvicina il Natale non perdetevi la scoperta del magnifico e magico mondo della festa di natale altoatesina, con i suoi Christkindlmarkt (i mercatini di Natale) profumati da tanti invitanti odorini di Krapfen, strudel e vin brulé.

Un’altra piacevole escursione può essere l’Alpenzoo, lo zoo alpino, il più alto d’Europa (727 m. s.l.m), con 2000 animali di 150 specie diverse, dalle tartarughe, ai topi, alle lontre, agli orsi e tanti altri animali appartenenti alla regione alpina. Una visita a questa deliziosa città austriaca vi lascerà la voglia di ritornare in estate per immergervi in un paradiso verde, in inverno per vivere la suggestione della città, con le alte vette che la circondano e non dimenticate il periodo natalizio, con i mercatini, la pista di pattinaggio sul ghiaccio, le delicate decorazioni fatte di piccole luci, la processione dei bambini con le lanterne e le pecore…Ho proprio voglia di tornarci!

Innsbruck- La Sala dei Giganti nel magnifico Hofburg
Innsbruck- La Sala dei Giganti nel magnifico Hofburg

Kufstein si trova in una posizione strategica, al confine tra Austria e Germania,poco distante da Monaco di Baviera. Dopo Innsbruck è la città più importante del Tirolo.

Senza dubbio,è famosa per la sua fortezza medievale, punto di riferimento della città austriaca e visibile da diversi chilometri di distanza.

Ai piedi della costruzione, nel corso dei secoli si è sviluppato un centro storico piccolino che merita di essere visitato per scoprirne i colori e l’architettura caratteristici.

La Fortezza è il simbolo di Kufstein, da sempre il punto di riferimento per i suoi abitanti e non soltanto per la sua posizione. Costruita in un punto strategico per controllare l’accesso dalle pre-Alpi alla valle, se ne hanno le prime notizie ufficiali grazie a dei documenti risalenti al 1205. Gran parte della struttura che si vede oggi è il risultato dei lavori di ampliamento ordinati dall’Imperatore Massimiliano I nel corso del XVI° secolo.

 Kufstein - Edifici tipici
Kufstein – Edifici tipici

Si può salire alla Fortezza con la piccola funivia oppure, ed è l’opzione che consiglio, percorrendo la scalinata coperta che conduce fino all’entrata. Questo perché qua e là vi sono delle piccole finestrelle che regalano una vista da brividi di Kufstein e dei monti attorno. Una volta arrivati in cima è sufficiente seguire le indicazioni per iniziare la visita da dove si vuole. Oltre alle toilette pubbliche c’è pure un ristorante con tavolini all’aperto.

Sono diverse le cose da vedere, in particolare, quelle che mi sono piaciute di più sono:

  • la sala dove è possibile ammirare ogni singola canna dell’organo e ce n’è di tutte le misure, da quelle  grandi come un dito della mano ad altre talmente lunghe che sono state posizionate in orizzontale;
  • la sala delle torture, con manichini e sculture per rappresentare il tipo di punizione che veniva inflitta (per chi non si impressiona);
  • il pozzo profondo ben 57,60 m e costruito nel 1537, a fianco si può ammirare l’immenso mulino ancora in ottimo stato di conservazione;
  •  la Kaiserturm, l’edificio di forma circolare con diametro di 21 m. Soprannominata la “Torre dell’Imperatore”, venne costruita tra il 1518 ed il 1519 e fu utilizzata come prigione. Oggi ospita un museo con informazioni e storia dei detenuti più celebri i quali, tutto sommato, godevano di un buon trattamento considerando la loro situazione.

Di nuovo fuori, proseguo l’esplorazione e finisco in un passaggio segreto che serviva come via di fuga in caso di pericolo. Sbuco dal lato opposto della Fortezza e non mi faccio mancare il giro dei bastioni da cui ho un panorama stupendo di Kufstein e dei monti attorno alla città austriaca.

Durante la mia visita, ho avuto modo di vedere la Fortezza in “versione natalizia”: nella casamatta, nei vecchi corridoi e negli spazi aperti della Josefburg, si trovavano i Mercatini di Natili, bancarelle ornate con cura, che vendevano prodotti tipici dell’artigianato e prelibatezze della gastronomia locale.

Kufstein - Mercatini nella Fortezza
Kufstein – Mercatini nella Fortezza

Uscita definitivamente, mi dirigo verso il complesso “Auracher Löchl“, proprio nel cuore della Römerhofgasse, comprendente un albergo, una taverna aperta da ben 600 anni e lo Stollen 1930, il gin bar più grande del mondo, una galleria scavata nella roccia su cui poggia proprio la Fortezza di Kufstein. Una volta dentro è l’arredamento che lascia senza parole. Come se si fosse nel bel mezzo di un viaggio nel tempo, qui si è trasportati indietro agli anni ’30, con musica dell’epoca e personale vestito con abiti caratteristici.

Proseguendo lungo la strada e costeggiando il fiume Inn si arriva ai resti delle mura che anticamente segnavano il confine di Kufstein verso sud. È rimasta la porta d’accesso che tuttavia è stata ingrandita per consentire il passaggio delle macchine.

Kufstein - Il favoloso Stollen 1930
Kufstein – Il favoloso Stollen 1930

Kufstein si è rivelata una gran bella sorpresa, grazie soprattutto al suo centro storico raccolto attorno alla collina su cui svetta la Fortezza. Se questa è indubbiamente l’attrazione turistica di maggior richiamo, passeggiare per le vie più caratteristiche, perdersi tra i colori e le pitture delle case costruite nel tipico stile tirolese completano la visita permettendo di apprezzare ancora di più la città austriaca.

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