Itinerari di Viaggio: Per una prima conoscenza del Perù

Da oggi, oltre ai suggerimenti e proposte dati qua e là negli articoli, comincerò a pubblicare dei veri e propri itinerari simili o uguali ai nostri. Per qualunque dubbio, richiesta o informazione, comunque, scriveteci (se siete anche su fb, basterà mettere Mi piace alla pagina “Moving around the World” ed usare la relativa messaggeria)!!!

1° giorno: ITALIA – LIMA
Partenza dall’Italia con volo di linea intercontinentale per Lima. Arrivo a Lima.
2° giorno PARACAS – NAZCA
Prima colazione. Partenza di prima mattina per Nazca percorrendo la “Panamericana Sud, che costeggia la costa del Pacifico, ed attraversando paesaggi mozzafiato tra dune di sabbia e montagne. Sosta per l’escursione alle Isole Ballestas (escursione soggetta alle condizione climatiche).
Le isole, formazioni rocciose modellate nel corso del tempo dall’acqua dando vita a grotte e caverne dalle forme singolari, sono abitate da colonie di pinguini Humboldt, pellicani, albatros e leoni marini. Prima di entrare in mare aperto si potrà ammirare il famoso “candelabro”, curiosa figura raffigurante un candelabro tracciata sul fianco di una collina sabbiosa.
Proseguimento per Nazca con sosta per la visita del Museo Antonini.
Distanza: 475 Km
Tempo di percorrenza: 7-8 ore
Altitudine massima: 588 s.l.m.
Arrivo a Nasca nel pomeriggio.

Leoni marini sulle Isole Ballestas
Leoni marini sulle Isole Ballestas

3° giorno: NAZCA – AREQUIPA
In mattinata sorvolo delle Linee Nazca. Ricche di fascino e di mistero, si tratta di oltre 13 mila linee, triangoli, spirali e gigantesche figure di animali, tra cui colibrì, condor, scimmie e un enorme ragno. Ancora oggi gli studiosi non riescono a dare delle spiegazioni concrete sul significato, sullo scopo e il modo in cui furono realizzati.
In seguito trasferimento ad Arequipa. Arrivo in serata.
Distanza: 566 Km
Tempo di percorrenza: 9-10 ore
Altitudine massima: 2.335 s.l.m
Attenzione: L’operatività del sorvolo delle linee di Nazca è soggetta a condizioni climatiche, in caso di mal tempo verrà cancellato. Inoltre gli orari del sorvolo potranno subire delle variazioni e saranno riconfermati in loco dalle stesse compagnie aeree indipendentemente dall’orario della prenotazione.
4° giorno: AREQUIPA
In mattinata visita della città, Patrimonio UNESCO, detta la “città bianca” dal colore del “sillar”, la pietra vulcanica dal caratteristico colore bianco, con la quale sono stati costruiti gli edifici del centro storico. Il centro coloniale racchiude, nella sua architettura, un’armoniosa fusione creativa di elementi europei e locali. Visita del tranquillo quartiere di Chilina, con vista sulle antiche colture a terrazzamenti, il pittoresco e superbo quartiere di Yanahuara; Plaza de Armas o Plaza Mayor, sulla sponda orientale del rio Chili sulla quale si affacciano il palazzo municipale, la Iglesia de La Compañía e la Cattedrale con la facciata minuziosamente decorata con santi e simboli mitologici preispanici. Proseguimento per il Convento di Santa Catalina, vera e propria cittadella che si estende su una superficie di 20.000 metri quadrati, con piazzette, borghi e chiostri. Nel pomeriggio visita del museo Santuarios Andinos che custodisce la famosa mummia Juanita*, una vergine inca di 14 anni, sacrificata 530 anni fa vicino alla cima del vulcano Ampato a più di 6.300 m di altitudine. Il suo soprannome è Juanita, la principessa di ghiaccio.” Fu scoperta nel 1995 dalla guida peruviana Miguel Zarate e l’archeologo americano John Reinhard.
Attenzione: La mummia Juanita viene custodita al buio per la sua conservazione dal 1 gennaio al 30 aprile. Durante questi mesi viene esposta la mummia Sarita o simile, anch’essa ritrovata sul vulcano Ampato.

Arequipa e i suoi vulcani
Arequipa e i suoi vulcani

5° giorno: AREQUIPA – PUNO
Partenza per Puno. Il viaggio si svolge tra imponenti e selvaggi panorami dell’altopiano.
Distanza: 325 Km
Tempo di percorrenza: 6 ore
Altitudine massima: 3.827 s.l.m
6° giorno: PUNO
Prima colazione. Partenza per escursione sul lago Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo, situato a 3812 metri di altitudine. La leggenda narra che dalle sue acque siano emersi Manco Capac, e sua moglie Mama Occllo, figli del dio sole, fondatori dell’Impero Inca. Visita delle Isole galleggianti degli Uros, formate da strati di “totora” (un giunco che cresce in abbondanza nel lago), abitate dai discendenti di una antica etnia chiamata Uros. Proseguimento per l’Isola di Taquile, conosciuta per la sua particolare bellezza e per la fertilità delle sue terre e terrazze. Gli abitanti conservano tuttora abitudini e usanze dei loro antenati.
7° giorno: PUNO – CUSCO (B/L/-)
Durante il viaggio sosta per la visita di Raqchi o Tempio di Viracocha, imponente ed esteso tempio a sud di Cusco. Qui si possono osservare resti di mura alte oltre 5 metri, costruite in fango e pietra con base di colonne circolari di pietra, un importante esempio delle diverse tecniche architettoniche degli Incas. In seguito visita di Andahuaylillas, nota per la chiesa di San Pedro de Andahuaylillas e visita alle Chullpas di Sillustani.
Tempo di percorrenza: 7/8 ore
Altitudine massima: 4.000 s.l.m La Raya – 3.600 s.l.m. Cuzco

Veduta di Cuzco dalla sua fortezza incaica
Veduta di Cuzco dalla sua fortezza incaica

8° giorno: CUSCO – VALLE SACRA – CHINCHERO – AGUAS CALIENTES
In mattinata partenza per la Valle Sacra e visita del pittoresco paesino di Chinchero con il caratteristico mercato domenicale e un bel sito archeologico. Ubicata a pochi chilometri da Cusco dalla quale si gode una spettacolare vista sulle montagne della Valle Sacra. In seguito visita delle suggestive saline di Maras (chiuse da novembre ad aprile), dove il sale viene estratto grazie ad un antico sistema di evaporazione e le vasche costruite a terrazzamento assumono colorazioni diverse a seconda dell’evaporazione, e visita del complesso archeologico di Moray.. Proseguimento per Ollantaytambo e visita dell’imponente fortezza, una tra i più importanti esempi di architettura militare inca. Trasferimento alla stazione ferroviaria di Ollantaytambo e partenza per Aguas Calientes.
Distanza: 110 Km
Tempo di percorrenza: Cuzco – Chincero 45 minuti, Chinchero – Maras 35 minuti, Maras – Ollantaytambo 55 minuti, Ollatntaytambo – Aguas Calientes 1 e mezza
Altitudine massima: 2.900 m.s.l.m. valle Sacra – 2.400 m.s.l.m. Machu Picchu
Attenzione: I passeggeri dovranno partire con uno zaino con l’occorrente per 2 giorni e 1 notte, in quanto sul treno per Aguas Calientes sono consentiti solo bagagli a mano per un peso complessivo di 5 Kg. Le valigie rimarranno custodite nell’hotel di Cusco.
9° giorno: AGUAS CALIENTES – MACHU PICCHU – CUZCO
Prima colazione. Partenza in bus per le rovine di Machu Picchu, “la città perduta degli Incas”, scoperta nel 1911 dall’antropologo americano Hiram Bingham. Nel luglio dello stesso anno, durante uno dei suoi frequenti viaggi nella Valle dell’Urubamba, l’esploratore conobbe il contadino Melchor Arteaga, che gli raccontò, che poco lontano esistevano grandi rovine. Il 24 luglio, Bingham insieme ad Arteaga ed al sergente Carrasco, raggiunsero la Fortezza e rimasero incantati da quello che videro. Ancora oggi è una grande emozione raggiungere le rovine arroccate sulla montagna e circondata da enormi muri di granito. Visita delle rovine e rientro a Cuzco nel pomeriggio.
Distanza: Aguas Calientes – Poroy 93 Km, Poroy – Cuzco 13 Km
Tempo di percorrenza: Aguas Calientes – Poroy 3 ore e mezza, Poroy – Cuzco 25 minuti
Altitudine massima: 3.600 s.l.m. Cuzco
10° giorno: CUZCO
Camminata nel centro storico della città: la Plaza de Armas, dove secondo la leggenda si conficcò il bastone d’oro dell’Inca Manco Capac, indicandogli il luogo esatto dove fondare la città che sarebbe diventata la capitale dell’Impero; la cattedrale del XVII e Koricancha, celebre tempio dei templi. Successivamente visita delle rovine fuori città: l’anfiteatro di Qenqo, tempio religioso dalla forma tondeggiante, Puka Pukara, la fortezza rossa, composta da terrapieni, torri, scale e sottopassaggi, Tambomachay chiamato anche “bagno dell’inca”, una piccola costruzione a blocchi irregolari, e per finire Sacsayhuaman, una tra le opere più colossali dell’architettura inca.
11° giorno: CUZCO – LIMA – ITALIA
Trasferimento in aeroporto e partenza per Lima. Arrivo e visita della città dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Detta la “Città dei Re”, è una delle principali città del Sud-america dove convivono lo stile coloniale e moderno. Visita della Plaza de Armas, cuore dell’insediamento spagnolo di Francisco Pizarro, della Cattedrale, costruita dagli Spagnoli nel XVII secolo in stile barocco, del Palazzo del Governo, dove ogni giorno si svolge il cambio della guardia e per finire alla Chiesa e al monastero di San Francesco, famose per le catacombe e la pregevole biblioteca. Pranzo in corso di escursione. In seguito visita del Museo Larco Herrera che ospita un’importante collezione di ceramiche, tessuti, oggetti risalenti alla cultura Moche e altre culture preincaiche.

Davanti a San Francesco da Lima
Davanti a San Francesco da Lima

In serata partenza con volo di linea intercontinentale.
12° giorno: ARRIVO IN ITALIA
Arrivo in Italia.

Noi abbiamo utilizzato i seguenti servizi:
Compagnia aerea internazionale KLM
Hotel(superior):
Lima / CASA ANDINA PRIVATE COLLECTION MIRAFLORES*****
Nazca / HACIENDA NUEVO CANTALLOC****
Arequipa / CASA ANDINA PRIVATE COLLECTION ****
Puno / CASA ANDINA PRIVATE COLLECTION****
Cuzco / CASA ANDINA PRIVATE COLLECTION****sup
Aguas Calientes/EL MAPI*** (Suite)

Ma potete scegliere anche altre compagnie aeree e i seguenti hotel (standard):
Lima/ JOSE ANTONIO****
Nazca/ NAZCA LINES***
Arequipa/ CASA ANDINA SELECT****
Puno/ ECO INN PUNO***sup
Cuzco/ ECO INN CUZCO****
Aguas Calientes/EL MAPI*** (standard room)

NOTE IMPORTANTI:
– Da Luglio 2011, a Machu Picchu è previsto un numero massimo di visitatori per giorno. Si raccomanda pertanto di prenotare con anticipo la visita per avere la certezza della disponibilità nella data prescelta.
– Durante il viaggio si toccano località situate ad altitudine superiore ai 3.500 m s.l.d.m. L’itinerario è studiato in modo da limitare il più possibile i disturbi dovuti all’altitudine, tuttavia è importante che godere di buona salute al momento di intraprendere il viaggio.
– Il sorvolo delle Linee di Nasca prevede l’uso di piccoli aeromobili ad elica monomotore. La normativa locale in materia di sicurezza del volo prevede che le persone di peso superiore a 85 kg debbano occupare 2 posti e per questo potrebbe essere loro richiesto un supplemento di circa 50/70 Usd (variabile a seconda della specifica compagnia utilizzata) da pagare in loco.