Un “nobile” weekend a Genova

Nel centro storico di Genova si può trovare una lunga serie di edifici fatti costruire dalle più antiche famiglie genovesi secondo i modelli architettonici più in voga nei loro tempo. Teatro della storia politica della città, e riconosciuti come Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO nel 2006, essi costituiscono uno dei più bei tesori del capoluogo ligure.

Ma quali sono le loro origini?

Nel XVI secolo, la Repubblica di Genova era sprovvista di un palazzo reale ufficiale dove poter ospitare i reggenti, i notabili e i rappresentanti politici durante le visite di Stato. Il Senato dispose quindi nel 1576 degli elenchi – o Rolli – delle famiglie più facoltose possidenti delle dimore più sfarzose, che avevano l’obbligo di accettare l’onere e l’onore di accogliere gli ospiti dello Stato durante le visite ufficiali.

I circa centocinquanta palazzi censiti nei Rolli vennero suddivisi in tre categorie in base al loro prestigio, alla dimensione e alla bellezza e destinati ad accogliere ospiti più o meno importanti secondo questi criteri. Erano però solo tre le dimore ritenute adatte ad accogliere i più alti dignitari: Palazzo Giorgio Spinola di Gio Batta D’ Oria in salita Santa Caterina 4, Palazzo Tursi di Nicolò Grimaldi in Via Garibaldi 9 e Palazzo Lercari Parodi di Franco Lercari in Via Garibaldi 3. Nella documentazione ufficiale era riportato che tali abitazioni erano riservate solo a «Papa, Imperatore re e legato Cardinali o altro Principe».

I documenti sono oggi custoditi nell’Archivio di Stato di Genova, mentre per visitare l’interno delle abitazioni è necessario aspettare i Rolli Days, giorni in cui i palazzi vengono aperti al pubblico. Le date di quest’anno sono l’1 e il 2 aprile e il 14 e 15 ottobre 2017. In queste giornate dalle ore 10 alle 19 si potrà entrare gratuitamente e liberamente in queste magnifiche case. Si potrà anche approfittare degli studenti, dottorandi e ricercatori dell’Università degli Studi di Genova che accoglieranno i visitatori e si offriranno come guida.

Oltre alle dimore sopracitate, potrete scoprire anche Palazzo Nicolosio Lomellino, in Via Garibaldi 7, costruito nella seconda metà del Cinquecento decorato con un magnifico ciclo di affreschi del pittore Bernardo Strozzi dedicato a Cristoforo Colombo; Palazzo Tomaso Spinola, in salita Santa Caterina 3, riccamente affrescato da artisti come Luca Cambiaso e il Semino; Palazzo Antonio Doria, in Largo Eros Lanfranco 1, costruito tra il 1541 e il 1543 con ricchi affreschi di Luca Cambiaso, e tanti altri.

Questo autunno i palazzi apriranno il 14 e 15 ottobre 2017. In questa data, dalle ore 10 alle 19 si potrà entrare gratuitamente e liberamente in visita e ascoltare le spiegazioni offerte da studenti, dottorandi e ricercatori dell’Università degli Studi di Genova. Questi edifici, situati a pochi passi dal centro storico di Genova, furono fatti costruire dalle più antiche famiglie genovesi e nel 1576 inseriti in degli elenchi – o Rolli –rendendoli disponibili ad accogliere gli ospiti dello Stato durante le visite ufficiali.

Le dimore più importanti e utilizzate per accogliere i più alti dignitari della Repubblica di Genova sono Palazzo Giorgio Spinola di Gio Batta D’Oria in salita Santa Caterina 4, Palazzo Tursi di Nicolò Grimaldi in Via Garibaldi 9 e Palazzo Lercari Parodi di Franco Lercari in Via Garibaldi 3.

L’edizione dei Rolli Days di ottobre 2017 si concentrerà su due temi:

  • Le attività di beneficenza dei mecenati genovesi da conoscere visitando il complesso dell’Albergo dei Poveri, voluto dalla Repubblica di Genova alla metà del Seicento per assistere i bisognosi e che oggi offre ai visitatori importanti collezioni. Per raccontare questo aspetto inedito degli antichi abitanti delle residenze genovesi, in questa edizione sarà visitabile anche la sede dell’Archivio di Misericordia in via Giustiniani che raccoglie le testimonianze delle opere delle famiglie dei Rolli.
  • La pittura di Domenico Piola attraverso la mostra monografica “Domenico Piola 1628-1703 – Percorsi di Pittura Barocca”, dedicata a questo protagonista della scena artistica genovese del Seicento. La mostra sarà ospitata al Palazzo Lomellino e presso il Palazzo Rosso ma sarà possibile trovare molte altre opere dell’artista nel loro contesto originario in tanti musei e chiese della città.

Per info dettagliate sull’evento:

http://www.visitgenoa.it/it/rolli-days-genova-ottobre-2017 

 

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