Sedona e la “Terra delle Rocce Rosse”

Cari lettori, chi di voi conosce il nostro blog, si starà domandando come mai questo articolo è nella categoria delle curiosità e non tra i reportage americani. Ebbene, nel darvi una risposta, vi dirò che, quando abbiamo inserito di recarci a Sedona e visitare i suoi dintorni, avevamo fatto “un salto nel buio”. Poco, infatti, conoscevamo di questa zona che, alla fine, ci è piaciuta parecchio.

Sedona è situata nel cuore dell’Arizona centrale, 200 km a nord di Phoenix e 50 km a sud di Flagstaff. La straordinaria bellezza della natura, il clima, l’aria e l’acqua di una purezza cristallina fanno di Sedona la seconda attrazione turistica dell’Arizona in ordine di popolarità. La ricchezza e diversità culturale di Sedona è una Mecca per artisti, scrittori, imprenditori e, naturalmente, turisti.

STORIA, ARTE E CULTURA

Approfittando dei vantaggi di un clima mite, uomini preistorici fecero incursione nella regione ora nota come la valle Verde. Alcuni lasciarono i rigori della caccia e del nomadismo per stabilirsi vicino a Oak Creek e coltivare grano, fagioli e zucche. I primi coloni bianchi arrivarono nel 1876; nel 1902, sebbene ancora di difficile accesso, la zona di Oak Creek ospitava circa venti famiglie. Fu allora che, su richiesta di T. C. Schnebly, venne aperto un ufficio postale; Schnebly chiamò il nuovo ufficio come sua moglie, Sedona.

Nel 1950, il pittore surrealista Max Ernst fu attratto da Sedona; altri artisti lo seguirono e, nel 1965, il gruppo di artisti di Sedona, comprendente Joe Beeler, Charlie Dye, John Hampton e George Phippen fondarono l’associazione “Cowboy Artists of America”. Oggi, Sedona è una meta turistica di ricchezza senza pari, e offre una abbondanza di esperienze culturali; numerose gallerie presentano una collezione completa di opere d’arte, dai classici alla pittura e scultura contemporanee.

Sedona ospita gruppi di artigiani e artisti di talento che trovano ispirazione nella bellezza naturale della regione. Musica, danza, teatro e cinema sono ben rappresentati in numerosi eventi durante tutto l’anno. Il “Jazz on the Rocks”, e il “Festival Internazionale del Cinema” di Sedona sono eventi di fama internazionale che hanno portato la rivista American Style a scegliere Sedona come la quinta destinazione artistica d’america.

 NEI PRESSI DI SEDONA

Oltre ad essere saliti ad uno spettacolare belvedere con vista su Sedona, abbiamo visitato, dirigendoci fuori città per andare verso Phoenix:

L’Oak Creek Canyon – Rand McNally ha definito questa una delle otto strade più panoramiche in America. L’autostrada 89A serpeggia tra 25 km di canyon, partendo a nord di Uptown Sedona a 1500 metri di altezza e terminando al punto panoramico sulla cima di Mogollon Rim a 2100 metri. Il canyon offre anche molte possibilità di camminate.

Il Monumento nazionale di Montezuma Castle (Montezuma, in verità, non c’entra nulla perché non è mai arrivato fin qui) – 55 km a sud, all’uscita della Interstate 17, è uno dei più antichi, ma meglio conservati, siti residenziali su rupe.

Che scenari!!!

 

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