Marrakech, “La Rossa” del Marocco

Dopo qualche “Città Bianca”, vi porto in una “Città Rossa, Marrakech, la quarta Città Imperiale del Marocco: fondata nella metà dell’anno 1000, nel corso dei secoli è stata influenzata dallo stile andaluso di cui sono esempio le mura in arenaria che la cingono e numerosi edifici.

Le Tombe Saadite

Da visitare, la zona delle tombe saadite, accanto alla moschea della kasbah, che era un tempo il luogo di sepoltura privilegiato degli sceriffi, i discendenti del Profeta Maometto. Tuttavia, le tombe riccamente adorne che si vedono oggi sono l’ultima dimora dei principi saaditi, tra cui, il più celebre è sicuramente Ahmed al-Mansour.

Le Cicogne nei nidi

La posizione superba di Marrakech, a ridosso dei Monti dell’Alto Atlante incappucciati di neve, lascia un ricordo indelebile per gran parte dei visitatori, e la famosa piazza cittadina, Djemaa el-Fna, offre quello che è forse il più grande spettacolo all’aperto del mondo. Qui, infatti, si incontrano acrobati, incantatori di serpenti, ballerini, musicisti, comici e cantastorie. Al tramonto, il mercato delle spezie e dei cibi locali che, ogni sera, qui prende vita, vi avvolgerà con i suoi aromi e profumi e catturerà tutti i vostri sensi.

Un Souk

Marrakech è, inoltre, il fulcro del commercio del Marocco e tra le strade labirintiche della Medina potrete trovare circa 20 souq dove passeggiare e osservare le numerose merci in vendita, dai tappeti berberi ai cappelli di lana, dalle spezie ai cestini, passando per molti oggetti dell’artigianato locale. Nella parte moderna della città, la Ville Nouvelle, troverete piacevoli caffè all’aperto, negozi di lusso, numerosi giardini e viali tipici degli interventi architettonici francesi.

Un altro Souk

La popolazione di Marrakech è nota per l’ospitalità, il buon umore e l’onestà. Il cibo è ottimo e potrete gustare il meglio della cucina tradizionale marocchina ad ogni angolo della città dove si trovano numerosi chioschetti e ristoranti. La Medina di Marrakech è il posto dove troverete ristorantini in stile francese, bistrot e gran parte dei locali.

Le montagne dell’Atlante che si trovano alle spalle della città fanno sì che le estati a Marrakech siano umide e calde e gli inverni rigidi con precipitazioni anche a carattere nevoso. Da qui partono suggestivi itinerari proprio lungo le pendici dell’Atlante, tra villaggi ed oasi mozzafiato.

La Piazza Jemaa el Fna al tramonto

Potete trovare, a tale proposito, un reportage da noi dedicato proprio al giro che abbiamo fatto un po’ di anni fa in inverno: freddo ne abbiamo preso un bel po’, ma i colori dei paesaggi, del cielo e di tutto ciò che abbiamo incontrato erano, proprio per questo, al top.

Per raggiungere la città rossa, invece, potete volare da numerosi scali italiani, Pisa, Roma Ciampino, Milano e Bologna solo per citarne alcuni, fino all’aeroporto di Marrakech che si trova a 4 chilometri dal versante sudovest della città. L’aeroporto, inoltre, offre voli nazionali per Casablanca e Agadir.

 

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