Il Satellite oggi prevede “Stasera Aurora Boreale!”

Il Sole ha affascinato l’uomo sin dalla notte dei tempi. Molte antiche civiltà lo consideravano addirittura una divinità tra le più importanti. Basti pensare a Elio, il dio Sole greco, o Ra, il suo omologo egiziano; ma figure simili le troviamo anche nella mitologia azteca, in quella cinese e indiana. Un fascino che la nostra stella mantiene immutato ancora ai giorni nostri, tanto che ancora oggi molti dedicano interi giorni alle osservazioni solari.

Reykjavik (Islanda) – Aurora boreale

Il fenomeno che più affascina i novelli Galileo Galilei (il primo a monitorare il Sole e la sua attività grazie al cannocchiale) è quello delle tempeste solari. Questi fenomeni altro non sono che violente esplosioni che si verificano a livello della corona solare (la parte più esterna della nostra stella) con rilascio di materia solare (carica elettricamente e magneticamente e per questo sono dette anche eruzioni magnetiche) che viaggia nel Sistema Solare sotto forma di vento solare.

Se queste esplosioni sono particolarmente violente, il vento solare (e le particelle che lo compongono) può arrivare ad “investire” la Terra, interagendo con il nostro campo magnetico e producendo quel fenomeno eccezionale che va sotto il nome di Aurora Boreale.

Questa volta domina il rosso/arancio.

Non tutti, però, possono permettersi un telescopio (e relativa attrezzatura) che dia l’opportunità di osservare senza pericoli il Sole. Oppure non sono abbastanza pazienti. Per tutte queste persone che vorrebbero comunque guardare da vicino il Sole senza troppa fatica, possono ricorrere ad Internet. Grazie alle decine di satelliti artificiali che ogni giorno osservano e tengono sotto controllo il nostro astro, possiamo restare continuamente aggiornati sull’attività solare giorno e notte stando comodamente seduti alla nostra scrivania.

La NASA fornisce moltissime risorse. Ad esempio, attraverso il sito Internet del progetto Solar Dynamics Observatory, nel quale vengono raccolte le immagini in tempo reale del Sole visto attraverso differenti spettri e lunghezze d’onda. Il Solar Data Analysis Center, invece, raccoglie tutti i dati storici sull’attività solare e li mette a disposizione degli internauti.

L’Aurora sulle Cascate Gulfoss (Islanda)

Ma l’osservazione solare può servire anche a prevedere le aurore boreali. L’aurora boreale, infatti, non è nient’altro che l’interazione tra il campo magnetico terrestre e le particelle cariche magneticamente che il Sole sprigiona a ogni tempesta. Il Sole, nella fase crescente della sua attività undecennale, ha regalato moltissime tempeste, colorando di un verde acceso molte notti dell’emisfero boreale.

Norway Lights è un sito di previsioni sull’aurora boreale e una app con una panoramica di luoghi noti come principali “città delle luci del nord” della Norvegia. Ha un’interfaccia facile da usare che è stata progettata per aiutarti a decidere quando e dove andare a caccia di aurora boreale, e come raggiungerla.

Islanda – L’Aurora sul Lago Mývatn

L’applicazione fornisce una previsione di tre giorni per l’aurora boreale con una previsione oraria per il giorno in corso. Offre inoltre consigli per andare, provare o attendere l’aurora boreale in una determinata città, a seconda del tempo previsto e l’attività del vento solare.

Informazioni utili sull’aurora boreale, una mappa che indica la tua posizione nei rispetto alle altre città norvegesi, consigli su foto e altri suggerimenti sono inclusi nell’app, oltre a pratiche scorciatoie per voli e viaggi.

Le Aurore Boreali, a seconda della zona interessata, hanno possibilità di essere viste con più o meno frequenza. Ad esempio in Islanda l’attività è frequente tutto l’anno, ma in Estate il cielo troppo chiara ne impedirà la visione. Meglio sfruttare il buio che da Settembre a metà Aprile darà possibilità a tutti gli “spotters” di coglierne le diverse intensità.

E luce sia!!! Sempre Islanda!!!

In Norvegia, nel periodo indicato, è buio già dalle 6 di pomeriggio, ottimo per controllare il cielo almeno fino all’una di notte. Nella Lapponia finlandese e svedese il periodo per gli avvistamenti è praticamente lo stesso e ovviamente più a nord si andrà e più facile sarà la possibilità di catturare questo fantastico evento naturale.

AURORA BOREALE IN ISLANDA | Da Settembre a metà Aprile

AURORA BOREALE IN SVEZIA | Da metà Settembre a fine Marzo

AURORA BOREALE IN FINLANDIA | Da fine Agosto ad inizio Aprile

AURORA BOREALE IN NORVEGIA | Da fine Settembre a fine Marzo

Allora, siete pronti? Cominciate la caccia! Quest’anno l’Aurora si è già fatta vedere dopo la metà di agosto dall’Islanda al Canada!

Buona fortuna!

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