E pensare che le chiamano (solo) Lagune…

Il termine “lagune” può far pensare a qualcosa di fermo, immobile, non quanto una palude, ma neppure a nulla di quanto ho avuto modo di vedere in Cile e in Bolivia. Qui, nel deserto, infatti spuntano con i loro incredibili colori, specchi d’acqua davvero sorprendenti.

Laguna Miscanti (Cile)

Cominciamo dal Deserto di Atacama nel Cile del Nord.

Qui, abbiamo trovato lagune con fenicotteri al centro, lagune con vigogne intorno e la famosa Laguna Miscanti ai piedi del Vulcano Licancabur che rappresenta il confine naturale tra Cile e Bolivia.

Curiosamente, dal lato opposto dello stesso Vulcano,  in Bolivia, troviamo una delle lagune più belle del Mondo, ma, paradossalmente, tra le più pericolose. Si tratta della conosciutissima Laguna Verde, che però deve il suo colore all’alta percentuale di arsenico, la cui presenza è naturale.

Laguna Verde (Bolivia)

Sempre in Bolivia, nella riserva Eduardo Avaroa, c’è l’altrettanto unica Laguna Colorada, le cui acque, grazie alla presenza di microorganismi e dalla pigmentazione di alcune alghe, assumono un colore rosso/rosa scuro, soprattutto in determinate condizioni climatiche e di luce. Noi l’abbiamo vista verso il tramonto e ne siamo rimasti assolutamente affascinati.

Anche le altre lagune boliviane ci sono particolarmente piaciute e, con le loro cugine cilene, danno ai luoghi che le ospitano, un tocco magico, fatto di colori,  suggestione, vita (a parte, per composizione chimica, ovviamente, Laguna Verde).

Laguna Colorada (Bolivia)

Ciò lascia in chi le visita, emozioni negli occhi e nel cuore, che lo accompagnerà per tutta la vita.

Poi, ci sono le distese di acqua e sale, immense e incredibili dei Salar, ma questo è tutto un altro…reportage  (e ne trovate già uno sul Salar di Uyuni tra i nostri articoli).

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