Terre e Curiose Leggende: il Mostro di Loch Ness

Quando si visita la Scozia, non si può fare a meno di essere attratti dalle tante leggende di Fantasmi che popolano i suoi castelli più illustri, nonché dal velo di mistero che avvolge da tempo il suo lago più celebre, Loch Ness.

I ruderi di un famoso castello

Famoso proprio per la presunta presenza di un gigantesco mostro preistorico, questo lago ha comunque il suo fascino. Tuttavia, anche per chi alla leggenda non crede, quando si arriva a Loch Ness l’istinto di cercare di vedere la creatura prende piede e si comincia ad osservare attentamente ogni ombra, ogni movimento, ogni cosa si sposti anche a pelo d’acqua. Questo perché l’università sta ancora oggi finanziando studi e ricerche legate al mostro, rendendo la leggenda ancor più verosimile. A chi troverà, dimostrandolo, qualcosa legato alla creatura, spettano ben 1 o 2 milioni di sterline (anche per un solo scatto fotografico), perciò come non sperare nella buona sorte? Perché non perlustrare il Lago?

Io l’ho fatto e purtroppo senza successo, ma lo scenario paesaggistico mi ha soddisfatta comunque moltissimo.

Loch Ness

Loch Ness è un lago d’acqua dolce situato nelle Highlands scozzesi a Sud-Ovest di Inverness. Lago dalle acque profonde (230 metri circa), ha un volume di 7.45 km³, e una superficie di 65 km².La forma del lago è allungata ed il suo emissario è il fiume NESS.

Ma parliamo della Leggenda…

Questo mostro, viene chiamato Nessie dalla popolazione del posto e, ancora oggi, in molti libri viene immaginato come un enorme dinosauro che attacca gli ignari escursionisti che passano davanti al lago.

Il mostro di Loch Ness è descritto in modo diverso nei diversi libri e le foto che lo ritraggono si sono in genere dimostrate false.

Alcune persone addirittura lo temono così tanto che dicono che sia stato maledetto dal diavolo.

Uno dei primi avvistamenti di Nessie risale al 565 d.C.

Un irlandese, San Colombano, visitando i villaggi costieri, assiste al funerale di un uomo che, durante una nuotata nel lago, era stato assalito da un mostro chiamato Nisaeg.

Stando alle sue biografie, Nisaeg si manifestò anche al santo sotto forma di gigantesco anfibio.

Da qui, se arriva Nessie, ci guardiamo negli occhi

Nel 1932 un albergatore, aveva visto Nessie tuffarsi e nuotare tra le acque, ma nessuno gli credette.

Una delle più famose apparizioni è quella del 22 luglio 1933, secondo la quale i coniugi Spicer tornavano a Londra in automobile. Stavano costeggiando il lago quando dai boschi spuntò fuori il mostro, che attraversò la strada e si tuffò nell’acqua, con in bocca un animale catturato sulla terraferma. La notizia fece il giro del mondo, e il lago fu preso d’assedio da turisti, giornalisti, scienziati.

Nel 1934 alcuni fotografi sorvegliavano il lago giorno e notte alla ricerca di una prova dell’esistenza del cosiddetto mostro di Loch Ness. Un fotografo scattò la prima vera fotografia dell’animale. La esaminarono gli esperti della Kodak e ne garantirono l’autenticità. Nello stesso anno un chirurgo riuscì a ritrarre Nessie in emersione. Era la prima fotografia sufficientemente nitida e fece il giro del mondo. A causa della guerra mondiale Nessie fu accantonata, ma l’interesse riprese nel 1966, quando un ingegnere riuscì a riprendere il mostro. Il filmato fu giudicato autentico da esperti, che inoltre dissero che si trattava di un oggetto lungo fra i 12 e i 16 piedi, che non assomigliava a una barca e che nuotava con un movimento ondulatorio.

Nel 1969 l’università di Birmingham organizzò una spedizione scientifica presso il lago e con i loro sonar rivelarono la presenza di grossi animali che nuotavano a grande velocità sul fondo e fu escluso che si trattasse di un gruppo di pesci. Questo fatto avvalorava l’ipotesi che Nessie non fosse sola.

Negli anni seguenti sono migliaia le testimonianze di persone che dicono di aver visto il mostro. Finora, però, non si è mai trovata prova certa della sua esistenza o del fatto che non esista anche se, negli anni successivi, condussero ulteriori ricerche con strumentazione ancora più sofisticata.

Ecco Nessie

Dalle ricerche effettuate nel lago, nonostante il mostro sia stato visto a distanza di centinaia di anni, non sono mai state ritrovate le sue ossa sul fondale.

Il mistero continua e continuerà, appassionando inevitabilmente tutti coloro che arriveranno a Loch Ness…e non solo loro…

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