Perché spesso in viaggio è meglio evitare l’acqua del rubinetto?

Le ferie sono alle porte…anche per noi. Godere delle meraviglie italiane o tuffarsi nelle mete esotiche presenti all’estero? L’obiettivo comune è rilassarsi e staccare la spina dalla routine quotidiana. Ultimamente non mi faccio mancare né una, né l’altra meta. Ogni volta, per non rischiare di rovinarci le tanto attese vacanze, soprattutto quando andiamo in altri continenti, cerchiamo di stare molto attenti non solo alla nostra sicurezza, ma anche a ciò che mangiamo o beviamo, perché comunque può essere rischioso.

A volte è bene usare acqua in bottiglia anche per lavare i denti

 

A volte, infatti, accade che le mete più gettonate nascondano imprevisti spiacevoli, soprattutto a causa delle condizioni igenico-sanitarie non ottimali.

Come prevenire questi inconvenienti
E’ importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento. Per questo motivo autorevoli Istituzioni quali il Ministero della Salute e il Ministero degli Affari Esteri forniscono ai cittadini italiani utili precauzioni e consigli da adottare per mettersi in guardia da possibili malattie e infezioni, come ad esempio l’importanza di utilizzare e bere soltanto acqua in bottiglia e bevande sigillate, perché garanzia di igiene e sicurezza. Il Ministero della Salute consiglia innanzi tutto di conoscere la situazione epidemiologica della zona che sarà meta del viaggio, quindi invita ad evitare bagni o anche semplici passeggiate a piedi nudi in acqua dolce e stagnante e ad utilizzare acqua sicura; qualora non sia possibile utilizzare acqua minerale imbottigliata, l’acqua da bere o per gli altri usi domestici dovrà essere filtrata, bollita o trattata con disinfettanti.

controllate sempre che l’acqua in bottiglia sia sigillata e abbia un’etichetta

La buona informazione aiuta il cittadino, non solo il viaggiatore
L’appello degli organi istituzionali su questo tema mira ad informare i cittadini italiani sul pericolo di contrarre malattie infettive nei Paesi ad elevato rischio sanitario, come l’Africa, il Sud-Est asiatico, l’America Latina e il Medio Oriente. In queste aree la distribuzione delle patologie è molto alta, con cure e terapie che cambiano a seconda del Paese nel quale ci si trova.

Le regole da seguire
L’italiano, seguendo alcune regole dell’INMP, (Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e il contrasto delle malattie della Povertà), può evitare l’inconveniente igenico-sanitario in vacanza. Ecco le regole da seguire:

– Bere soltanto acqua e bevande imbottigliate e sigillate

– Non aggiungere ghiaccio alle bevande

– Frutta e verdure crude vanno consumate solo dopo averle sbucciate e lavate con acqua “sicura”

– In mancanza di acqua potabile, consumarla solo dopo bollitura o con l’aggiunta di qualche disinfettante.

– Consumare solo cibi ben cotti, ancora caldi

– Non consumare pesce o frutti di mare crudi o poco cotti

– Non bere latte o mangiare latticini non pastorizzati

– Non acquistare generi alimentari da venditori ambulanti

– Curare l’igiene personale, usare acqua potabile anche per lavarsi i denti, lavarsi sempre le mani prima dei pasti e dopo l’uso dei servizi igienici.

A questo punto…buone ferie! Ovunque voi siate…

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