Perché, almeno in Italia, preferisco gli agriturismi, i bed and breakfast o i piccoli hotel, agli hotel 5 stelle

Ebbene sì…Un conto è un viaggio in terre lontane dove la qualità delle strutture ricettive non si può certo paragonare all’Europa, oppure il voler provare il lusso di certi hotel, un altro è girare su e giù per l’Italia e Nazioni limitrofe come la Slovenia. In questi ultimi due casi, molto spesso e altrettanto volentieri, ho optato per B&B e agriturismi.  Vi spiego subito perché e vedrete che, alla fine, sarò stata piuttosto convincente ed esaustiva.

Vista dalla stanza dell’agriturismo in Valnontey (AO)

Tutto è cominciato qualche anno fa con un soggiorno in un B&B in montagna perché prezzo e posizione, mi ispiravano: ci siamo trovati benissimo, notti tranquille, colazioni abbondanti e di qualità, attenzione da parte del personale. Qualche anno dopo, grazie ad un invito a cena, sono stata in un agriturismo nella mia regione. Anche qui prodotti di qualità e a km zero, pace e tranquillità, struttura accogliente e personale gentilissimo. In più c’erano gli animali da cortile e da fattoria… Insomma sembrava di essere lontani dalla città pur essendoci a due passi.

Da qui ho continuato a scegliere, almeno dove possibile, un B&B o un agriturismo, piuttosto che hotel, appartamenti, ecc… e continuerò a preferirli. Certo, se devo visitare una città meglio il B&B o, al limite, come già capitato, una piccola pensione a conduzione familiare, in quanto gli agriturismi, generalmente non sono in città e, in alcune di esse, sappiamo per esperienza, che arrivandone da fuori con il proprio mezzo, poi è difficile vi si possa accedere. Ad esempio ad Arezzo, Lecce, Lubiana, Lucca e Trieste, per dirne alcune, ho trovato dei B&B in posizioni strategiche eccezionali, a conduzione familiare a buon prezzo ed ottima qualità, dalla struttura, alla colazione e al servizio. Ci è bastato posteggiare la macchina dove ci hanno detto loro, sistemare le nostre cose in stanza e, via, senza perdere tempo, abbiamo iniziato a girovagare!

Il simpatico asinello dell’agriturismo di Valnontey

Anche in Toscana ci sono pure gli agriturismi, ma vengono bene quando vogliamo visitare più località, quindi l’essere fuori dai centri cittadini, in questo caso, ci velocizza negli spostamenti.

In altre situazioni, sempre soprattutto in Slovenia e Toscana, ho anche optato per piccoli hotel o pensioncine, anch’essi a conduzione familiare. Scelta che si è rivelata comunque valida e che mi ha soddisfatto. Per di più, attraverso la scelta di un soggiorno in una struttura a conduzione familiare, sia essa un agriturismo, un B&B, una pensione, aiuta e gratifica la famiglia che, con passione e buona volontà, la mantiene, piuttosto che una grande catena alberghiera.

Inoltre, in questi posti, è più facile assaggiare prodotti locali, mentre, generalmente un grande hotel offre piatti nazionali ed internazionali per accontentare i gusti di tutta la clientela. In questo caso, anche all’estero, cerco di avere un po’ di pranzi e cene libere, in modo da potermi recare nei ristorantini tipici. Insomma, ovunque cerco di soddisfare la mia curiosità gastronomica e faccio girare un po’ l’economia locale (nel mio piccolo).

Altro elemento che per me conta molto, anzi fa addirittura la differenza, è il fatto che in una piccola struttura, si possono instaurare “umani rapporti” con tutti, dai gestori al personale, ed io che sono socievole e scambio sempre volentieri quattro chiacchiere (pure con i muri se parlassero) con la gente, mi trovo decisamente più a mio agio.

Crespelle alla Valdostana a Km zero

Negli ultimi anni, ad esempio,  abbiamo passato diversi giorni in agriturismo in Valle d’Aosta e vi assicuro che continueremo con il soggiornarvi perché il posto è bellissimo, la cucina, a km zero, propone piatti della tradizione rivisitati, ma non stravolti, ci sono tanti simpatici animali, ma, soprattutto, la famiglia che lo gestisce è ormai la nostra “famiglia valdostana” e lì ci sentiamo davvero in Paradiso (con il Gran Paradiso fuori dalla finestra). Quando ce ne andiamo, a fine soggiorno, sentiamo davvero la nostalgia di questo posto, delle chiacchierate fatte con loro e con il personale, dell’atmosfera, del paesaggio in cui è immerso …

Allora, irriducibili dei grandi hotel, vi ho convinti?

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