La Baia di Ha Long in Vietnam, un angolo di mondo tra realtà e leggenda

E’ una delle Sette Meraviglie Naturali del mondo, uno di quei posti che ti conquistano a prima vista…per sempre!

La Baia si tinge di rosa
La Baia si tinge di rosa

Per vedere ciò che di più bello offre la Baia, vi consiglio una crociera. La nostra nave, davvero elegante, ma in stile “giunca locale”, non certo enorme (per fortuna) aveva iniziato il suo tragitto tra le prime, imponenti montagne calcaree che affiorano dall’acqua verde: uno spettacolo in crescendo, che passa dai profili dei picchi calcarei in lontananza alle strette gole attraverso le quali si raggiungono piccole baie. Ci siamo goduti gran parte della navigazione dal ponte di coperta, dal quale è possibile scattare foto meravigliose e suggestive.

In crociera nella Baia di Ha Long
In crociera nella Baia di Ha Long

Ma vediamo che cos’è davvero questo paradiso e che cosa ci ha permesso di vedere.

La Baia di Ha Long è un’insenatura situata nel golfo del Tonchino, in Vietnam, e comprende circa 3.000 isolette calcaree e numerose grotte carsiche.

Alcune delle numerose grotte e caverne della Baia di Ha Long
Alcune delle numerose grotte e caverne della Baia di Ha Long

Tutta la zona occupa 120 km di costa e copre un’area di circa 1500 kmq, con circa 1.969 isolotti, mentre l’area protetta dall’Unesco comprende 775 isole.

La baia si trova a 164 km ad est della capitale Hanoi, ed il suo nome, in lingua vietnamita, significa “dove il drago scende in mare”.

Secondo un’antichissima leggenda locale, gli dei mandarono una famiglia di Dragoni per difendere i vietnamiti dagli invasori cinesi.

Essi scesero dal cielo e sputarono fiumi di gocce di giada, che caddero nelle acque di tale baia, provocando la formazione delle migliaia di isole e isolotti, costituendo così una sorta di muraglia difensiva dalle invasioni dei pirati.

Uno degli abitanti della Baia
Uno degli abitanti della Baia

Ogni luogo ha un nome particolare: dove atterrò il dragone madre venne chiamato Hạ Long, dove arrivarono i figli del drago fu nominato Bai Tu Long, mentre dove i figli agitarono violentemente le proprie code fu detto Bạch Long Vi. Questi isolotti, la cui pietra calcarea è lavorata dagli agenti atmosferici, sono ampiamente raffigurati su dipinti cinesi e vietnamiti, magari con le sampan, le tipiche imbarcazioni di legno, che si intravedono fitte lungo l’orizzonte.

Molte delle isole sono vuote, altre contengono grandi grotte visitabili: Dau Go Cave contiene la più grande di tutta la baia, visitata da esploratori francesi nel XIX secolo, ribattezzata Grotte des Merveilles. Noi siamo rimasti sconvolti dalla sua bellezza e grandezza.

Particolare della Grotta delle Meraviglie
Particolare della Grotta delle Meraviglie

Ci sono due grandi isole, Tuan Chau e Cat Ba, con insediamenti permanenti ed attrezzature turistiche, tra cui hotel e spiagge.

All’interno di alcune isole si nascondono villaggi galleggianti di pescatori: nelle acque della baia si contano oltre 200 specie di pesci e 450 di molluschi.

Per quanto riguarda la fauna, si incontrano frequentemente antilopi, scimmie e iguane.

La maggior parte delle isole hanno preso il nome dalla propria forma: Voi ricorda un elefante, Ga Choi un artiglio da combattimento, mentre Mai Nha un tetto, e via così…

L'Isola Tartaruga
L’Isola Tartaruga

Cat Ba è l’isola più grande, ricoperta per metà della sua superficie da un parco nazionale che ospita scimmie e oltre settanta specie di uccelli, mentre la maggior parte delle strutture turistiche sono concentrate a Cat Ba Town.

Famose sono anche le coltivazioni di perle della Baia: noi abbiamo visitato una fabbrica locale che ci ha mostrato, in modo scientifico e dettagliato,come si allevano e cosa producono con esse. Ovviamente non sono rimasta solo a guardare…

By https://sarainviaggio.altervista.org