Itinerari di Viaggio: “Vietnam, tra natura, etnie e storia”

Durante le vacanze natalizie del 2013/2014 siamo stati in Vietnam. Abbiamo scelto di attraversarlo da Nord a Sud per conoscere anche la provincia di Sapa, situata al confine con la Cina, terra di minoranze etniche e colorati mercati locali. Raggiungere le montagne non è stato né facile, né comodo, ma ne è davvero valsa la pena (vi ho dedicato anche un reportage che troverete nella rubrica “Reportage dall’Asia). Per chi volesse seguire le nostre orme, ecco l’itinerario percorso.

1° GIORNO

ITALIA – HANOI

Partenza da Milano (ma, per chi volesse, anche da Roma)  con volo di linea Cathay Pacific per Hong Kong e, da lì, Dragon Air per Hanoi.

2° GIORNO

ARRIVO AD HANOI

Arrivati all’aeroporto internazionale di Hanoi, abbiamo sbrigato le formalità doganali e di frontiera e ci siamo diretti in città. Visitata parte della città, ci siamo concessi un giro in cyclò tra le viuzze della Hanoi Vecchia.

Piccoli negozi e mestieri nella Vecchia Hanoi

3° GIORNO

HANOI – LAO CAI

Dopo la prima colazione, abbiamo continuato la visita di Hanoi.Nel tardo pomeriggio siamo arrivati alla stazione ferroviaria e siamo saliti a bordo del treno diretto a Lao Cai (cabine 1° classe con scompartimenti a 4 letti). Pernottamento in treno.Note: lo spazio per i bagagli a bordo del treno è piuttosto ridotto, si consiglia di portare con se una valigia più piccola con il necessario per le tre notti e di lasciare il resto del baglio in hotel ad Hanoi. Se volete viaggiare in due in una cabina da quattro, prenotando per tempo, potete farlo. Noi abbiamo pagato un supplemento di soli 80 dollari a testa (40 per l’andata e altrettanti per il ritorno, Tuttavia, le tariffe potrebbero essere cambiate, quindi vi conviene chiederle all’atto della prenotazione).

4° GIORNO

LAO CAI – SAPA

Arrivati al mattino presto a Lao Cai, dopo la prima colazione fatta in loco (e non sul treno), abbiamo proseguito in auto per visitare uno dei coloratissimi mercati che si svolgono a seconda del giorno della settimana in uno dei villaggi dell’area, dove gli abitanti della zona accorrono a vendere e scambiare merci, spesso nei loro abiti tradizionali. Lungo il tragitto, sosta per visitare il villaggio di Trung Do di etnia Tay, mentre,  nel pomeriggio, abbiamo raggiunto per Sapa con sosta per visitare il villaggio di Ta Phin abitato in prevalenza da Dzao Rossi.

I colori dei tessuti locali spiccano nei mercati

Nota: La domenica il mercato ha luogo a BacHa, il martedì a Coc Ly ed il giovedì a Lung Khau Nhin ed il sabato a Can Cau.

5° GIORNO

SAPA– LAO CAI – HANOI

Dopo la prima colazione ci siamo diretti in escursione ai villaggi delle tribù della montagna di Cat Cat, Lao Chai e Ta van. Nel pomeriggio, al temine delle visite, abbiamo effettuato il trasferimento alla stazione di Lao Cai per prendere il treno del ritorno (sempre di notte).

6° GIORNO

ARRIVO HANOI – BAIA DI HALONG

Arrivo ad Hanoi al mattino presto. Dopo la prima colazione partenza per la baia di Halong, definita l’ottava meraviglia del mondo e la meta più attesa di  tutto il viaggio (anche di questa trovate un reportage). Ci aspetta una crociera nella baia con pasti a base di pesce e pernottamento a bordo. Prima però ci fermiamo in un centro di artigianato molto importante dove facciamo acquisti (e farli qui ha davvero un senso): i ragazzi e le ragazze che vi lavorano, producendo oggetti davvero unici, hanno tutti delle disabilità legate al napalm, utilizzato durante la Guerra dagli Americani. Sono infatti i discendenti dei Vietnamiti di quell’epoca (terribile) e, ancora oggi, portano addosso le conseguenze di quell’assurdo conflitto.

Questo è il quadro in tessuto che ho comprato: è stato realizzato da questa straordinaria ragazza sordomuta

7° GIORNO

HALONG – HANOI – HUE’

Da mattiniera, sveglia all’alba per assistere al sorgere del sole sul ponte della giunca. Dopo la prima colazione si prosegue con le visite nella baia iniziate già dal giorno prima. Brunch a bordo. Nel pomeriggio si torna ad Hanoi con sosta lungo il tragitto per visitare la Pagoda But Thap. La sera ci aspetta il volo di linea per Hué, città fondata nel 1687 lungo le rive del Fiume dei Profumi, capitale della parte meridionale del Vietnam dal 1744, e capitale del Paese dal 1802 al 1945 sotto il regno dei 13 imperatori della dinastia Nguyen.

8° GIORNO

HUE – HOI AN

Oggi dedichiamo la giornata alla visita di Hué: escursione in battello sul fiume dei Profumi fino alla pagoda di Thien Mu, visita della cittadella imperiale, oggi restaurata con l’aiuto dell’Unesco, e delle tombe imperiali. Nel tardo pomeriggio partiamo per Hoi An.

9° GIORNO

HOI AN (MY SON E DANANG)

Al mattino ci aspetta l’escursione a My Son, il sito Cham più importante del Vietnam, centro religioso ed intellettuale del regno Champa, risalente al IV secolo. Al termine della visita rientro a Hoi An, con sosta lungo il tragitto per visitare il museo Cham a Danang. Nel pomeriggio visitiamo  Hoi An, ricca di edifici dall’influenza architettonica cinese che testimoniano il suo importante passato di centro mercantile.

Il nostro locale, ma altrettanto folcloristico, battello sul fiume dei Profumi a Hué

10° GIORNO

HOI AN – HO CHI MINH CITY – CU CHI – CAI BE (DELTA MEKONG)

In mattinata ecco un altro trasferimento in aeroporto e volo di linea per Ho Chi Minh City (Saigon). Arrivo e partenza per un escursione ai Tunnel di Cu Chi, che dista 60 chilometri circa. La sua famosa rete di gallerie, costruita alla fine degli anni ’40 dai Viet Minh durante la guerra contro i Francesi, fu ampliata negli anni ’60 dai Vietcong fino a raggiungere i 250 chilometri di lunghezza e i 7 metri di profondità. Si tratta di una grande ed inespugnabile città sotterranea a più livelli. Qui ho lottato contro la mia forte claustrofobia e ne sono uscita dal tunnel vincitrice! Nel pomeriggio siamo quindi partiti per Cai Be, cittadina sulle rive di uno dei bracci principali del fiume Mekong.

11° GIORNO

CAI BE – HO CHI MINH CITY

Di primo mattino si visita il mercato galleggiante. Rientrati in hotel per la colazione, ci siamo poi imbarcati per una crociera sul Mekong per osservare la vita nei villaggi costieri, la foltissima vegetazione e gli innumerevoli canali che costituiscono il Delta. Abbiamo visitato una piantagione, con assaggio di frutta tropicale e pranzo in una dimora tradizionale. L’arrivo è a Vinh Long, importante centro per la diffusione del cristianesimo nella regione che ospita tuttora una cattedrale ed un seminario. Rientriamo in auto a Ho Chi Min City.

12° GIORNO

HO CHI MINH CITY

Prima colazione. Al mattino visita di Saigon, città vitale ma anche ricca di testimonianze del passato: la cattedrale di Notre Dame risalente al 1877; l’Ufficio postale; il mercato Binh Tay, il quartiere Cho Lon e la pagoda Thien Hau.

Come si carica un motorino a Saigon (io non ci riuscirei mai)

In tempo utile, effettuiamo, nostro mal grado, il trasferimento in aeroporto e la partenza per il lungo rientro (voli come all’andata).

13° GIORNO

Arriviamo in Italia in mattinata.