Itinerari Italiani e Tradizioni: il Magnificat (presso il Santuario di Vicoforte di Mondovì, CN)

Dal 22 aprile al 5 novebre 2017 torna la possibilità di raggiungere la sommità del Santuario di Vicoforte (Cn) con “Magnificat”: un percorso di salita alla cupola, una delle più grandi al mondo, che culmina con un affaccio mozzafiato a 75 metri di altezza. Dopo aver indossato elmetto protettivo e imbragatura e aver sperimentato la simulazione “a terra” di alcuni passaggi del percorso, per familiarizzare con l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza, si è pronti per iniziare la salita.

Il Santuario di Vicoforte (ingresso principale)

Tra camminamenti, contrafforti e cornicioni, gradino dopo gradino, si scoprono vedute panoramiche all’esterno e suggestivi affacci all’interno della grandiosa volta dipinta. E’ previsto anche un percorso di più agevole accesso (Percorso breve), che conduce alla prima balconata. Ma se siete coraggiosi, non dovete assolutamente perdervi la possibilità di fare il percorso più lungo. Resterete senza fiato in tutti i sensi, ma sarà davvero appagante!

Tuttavia, il Santuario, merita una visita tutto l’anno: è davvero bellissimo! Abbiamo raccolto, tra una visita e l’altra (noi ci siamo stati più di una volta) un po’ di info direttamente dalle guide locali. Eccole per voi…

Il Santuario è circondato da giardini curatissimi

Dedicato alla Natività di Maria Santissima, è uno dei principali capolavori del Barocco piemontese. La cupola della Basilica è la più grande al mondo tra quelle di forma ellittica ed è la quinta, per dimensioni, dopo San Pietro in Vaticano, il Pantheon di Roma, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze e la cupola del Gol Gumbaz in India. Le vicende che portarono alla sua costruzione risalgono alla fine del Quattrocento e trovano origine a partire da un pilone votivo che sorgeva in un bosco, di cui oggi non è rimasta più traccia, alla base delle colline di Vicoforte. La posa della prima pietra avvenne nel 1596. Il progetto originale è di Ascanio Vitozzi, architetto orvietano attivo alla corte sabauda.

Parte dell’altare centrale

La costruzione fu ripresa e ultimata dall’architetto monregalese Francesco Gallo, che intervenne sul progetto vitozziano realizzando l’imponente cupola ellittica (ultimata nel 1733) e la cosiddetta “lanterna” che la sovrasta e che dà luce all’interno dell’edificio sacro. Fin dalla sue origini, ricollegabili ad un avvenimento ritenuto miracoloso, il Santuario fu grande centro di devozione e importante meta di pellegrinaggio tanto che, a fine Cinquecento, il Duca Carlo Emanuele I di Savoia, individuò nella Basilica il luogo che avrebbe dovuto accogliere le tombe della casa regnante. Soltanto il Duca, tuttavia, è sepolto presso il Santuario di Vicoforte, i suoi eredi scelsero la Basilica di Superga, progettata da Filippo Juvarra, per ospitare il Mausoleo di Casa Savoia.

Parte della Cupola

Ma torniamo a noi…

COME SI SVOLGE LA SALITA ALLA CUPOLA?

Per rispondere alle esigenze di tutti i visitatori sono state attivate due diverse tipologie di percorso: il “Percorso di salita alla cupola” e il “Percorso breve”.

Il “Percorso di salita alla cupola”, della durata di due ore circa, consente al pubblico, organizzato in gruppi composti da un massimo di 15 persone, di raggiungere la sommità dell’edificio godendo di un affaccio mozzafiato dall’alto del cupolino (266 gradini).

Lungo il percorso, i visitatori sono accompagnati da una guida e da un addetto alla sicurezza. Prima di entrare nel cuore dell’opera d’arte, i fruitori dell’evento sono dotati di elmetto protettivo e imbragatura e invitati a sperimentare la simulazione “a terra” di alcuni passaggi del percorso, per familiarizzare con l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza.

Dettagli dei magnifici dipinti visti da vicino

Il “Percorso breve”, di più agevole accesso e della durata di un’ora circa circa, offre ai visitatori l’opportunità di godere di un suggestivo affaccio all’interno del Santuario, attraverso le balconate poste alla base della cupola, a circa 23 metri di altezza (130 gradini).

Ogni gruppo è accompagnato da una guida e la visita non prevede l’utilizzo di imbrago e elmetto di sicurezza.

Le visite partono dai locali della biglietteria, situata in Piazza Carlo Emanuele I n. 35, sotto i portici di fronte all’ingresso principale del Santuario di Vicoforte.

Buon Magnificat a Tutti!

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