Itinerari Italiani e Tradizioni: Nonantola e la Partecipanza Agraria

Liberi di girare tra una Regione e l’altra, a maggio siamo partiti per un weekend a Modena e Dintorni.

Facendo mio marito Melotti di cognome, era inevitabile finire a Nonantola, dove le famiglie che lo portano sono numerose ed hanno persino un proprio stemma. Ma non solo. Le stesse, insieme ad altre famiglie originarie di Nonantola, hanno costituito, già nel Medioevo, la Partecipanza Agraria, ossia una proprietà collettiva di terreni ancora esistente. Chi, ad oggi, dimostra di essere un discendente di una di queste famiglie ha diritto di entrare e ricevere un appezzamento da coltivare (il tutto avviene tramite sorteggio).

Lo stemma dei Melotti di Nonantola

Finalmente ne possono ricevere uno anche le donne, in quanto, essendo sempre meno i membri maschi a voler restare a Nonantola e mantenere un terreno, si è deciso di estendere anche al gentil sesso questo diritto.

Da parte nostra, dobbiamo ancora dimostrare che il mio coniuge abbia le carte in regola per pretendere un orticello, ma non siamo andati a Nonantola con questo scopo. Ci siamo recati per curiosità in questo borgo di cui non sapevamo cosa aspettarci, ma che, alla fine, ci ha davvero stupiti.

Delle mura trecentesche che circondavano il borgo di Nonantola, abbattute ai primi del’ 900, rimangono soltanto resti ma è ancora possibile seguirne il perimetro e individuare le torri, o parti dei torrioni, ancora esistenti.

L’Acetaia della Partecipanza

Entrati, ci siamo imbattuti quasi subito nella sede della Partecipanza Agraria e grazie a due gentili importanti membri, abbiamo avuto modo di visitare persino l’acetaia e l’archivio, ricco di documenti storici dal valore inestimabile. Raggiunti dall’attuale Presidente, abbiamo ricevuto ulteriori informazioni e ci è stata regalata una delle copie dello stemma dei Melotti.

Dopo due ore di visita, abbiamo fatto un giro per il resto del Centro Storico e siamo entrati nell’Abbazia, un luogo incredibile in cui si respirano contemporaneamente sacralità e Medioevo e che, insieme al Duomo di Modena, rappresenta uno dei più importanti esempi di arte romanica in Europa. La cripta è straordinaria ed è la più estesa cripta di epoca romanica tra quelle europee.

Come sempre vi fornisco del link utile per avere tutte le info su questo gioiello in modo che possiate organizzare la vostra visita: https://abbazianonantola.it/informazioni

La Cripta dell’Abbazia

Vista la bella giornata e la tranquillità del borgo, abbiamo deciso di fermarci a pranzare con salumi e tigelle su una delle piazze del Centro Storico, prima di proseguire per Modena.

Naturalmente torneremo per vedere i terreni e il boschetto della Partecipanza, come d’accordo con il Presidente e chissà…Magari per partecipare al sorteggio di uno degli appezzamenti, ma questo sarà argomento di un articolo futuro.

Salumi e Tigelle

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