Itinerari d’Italia. Visitare Firenze in due giorni? Si può

Firenze è indiscutibilmente la città toscana più famosa nel Mondo. Ogni anno milioni di persone arrivano nella “culla del Rinascimento”, visitano i principali musei della città, passeggiano per le sue strade ammirandone monumenti, chiese, palazzi e luoghi di interesse. Firenze ha davvero tanto da offrire e non è semplice scegliere che cosa vedere, specialmente quando non si ha molto tempo a disposizione.

Provate a farvi un’idea di cosa poter vedere, ad esempio, in due giorni. Premesso che non riuscirete a vedere tutto, se avete tempo oppure se decidete di trattenervi di più, allora, probabilmente, riuscirete a visitare in modo completo tutto ciò che vi segnalo.

Importantissimo evitare ponti o vacanze di massa perché, in questo caso, le file risultano davvero lunghe…ovunque (come del resto in tutte le città d’arte italiane).

Cominciamo il nostro breve tour…

PRIMO GIORNO

Il nostro itinerario inizia in Piazza del Duomo, il cuore di Firenze. Qui troneggia il magnifico Duomo, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore (la cui costruzione ebbe inizio il 9 settembre 1296), con la famosa cupola del Brunelleschi, il Battistero con la bronzea Porta del Paradiso ed il Campanile di Giotto, dal quale potrete godere di un’incredibile vista sulla città. Se avete tempo, affrontate gli scalini. Ne varrà davvero la pena! In caso contrario, potreste scegliere di vedere l’interno della Cattedrale e della Cupola, limitandovi a vedere gli altri monumenti dall’esterno.

Proseguendo verso via dei Calzaiuoli, raggiungete la bellissima Piazza della Signoria, per secoli al centro della vita politica di Firenze. Qui, potete ammirare l’imponente Palazzo Vecchio, sede attuale del comune cittadino e museo. Alla destra di Palazzo Vecchio, trovate l’affascinante Loggia dei Lanzi, dove sono collocate alcune statue famose, come il Perseo di Benvenuto Cellini.

Palazzo Vecchio

In Piazza della Signoria si trova la Fontana del Nettuno di Ammannati ed il Monumento Equestre di Cosimo I del Giambologna. Lungo il percorso, in via Calzaiuoli, osservate la particolare struttura architettonica e le statue (opere di grandi artisti come Donatello, Ghiberti e Verrocchio) che adornano la facciata della Chiesa di Orsanimichele.

A pochi passi da Palazzo Vecchio c’è la Galleria degli Uffizi, uno dei musei italiani più visitati e conosciuti, noto per la vasta collezione di opere del Rinascimento, come l’Allegoria della Primavera e la Nascita di Venere del Botticelli, solo per citare due dei capolavori più famosi.

Se intendete visitare gli Uffizi, soprattutto se avete poco tempo, vi consiglio di prenotare i biglietti di ingresso al museo in anticipo, cosa che vi permetterà di evitare di perdere del tempo prezioso nelle lunghe file all’entrata del museo. Considerate di trascorrere nella Galleria degli Uffizi almeno 2 ore.

Ponte Vecchio e ” l’Arno d’Argento”

Uno dei simboli di Firenze, è il Ponte Vecchio, a metà strada tra la Galleria degli Uffizi e Palazzo Vecchio (uniti dallo stupendo Corridoio Vasariano che passa proprio sopra le teste dei turisti affacciati sul Ponte e che apre in determinati giorni dell’anno). Attraversando il Ponte Vecchio, mentre ammirerete le spettacolari vetrine dei gioiellieri, raggiungete l’area dell’Oltrarno e, per primo, Palazzo Pitti dove si trovano diversi musei, tra cui la Galleria Palatina, la Galleria dell’Arte Moderna e il Giardino di Boboli. Vedere i musei richiede un po’ di tempo e se il meteo lo consente vi consiglio di scegliere di visitare i giardini, a scapito dei musei.

Se non siete troppo stanchi, a questo punto, terminate la vostra prima giornata nella vicina Piazza Santo Spirito e, se ancora aperta, entrate nella Chiesa. Costruita dal Brunelleschi, la Chiesa si affaccia sull’omonima piazza, spiccando per il giallo della facciata, ma nasconde al suo interno dei tesori davvero preziosi. Intorno troverete ristoranti e caffè dove gustare piatti e vini toscani.

Andromeda (Giardino di Boboli)

SECONDO GIORNO

ll secondo giorno, partite da Piazza Santa Maria Novella, sulla quale si affaccia una delle chiese più belle di Firenze: la Chiesa di Santa Maria Novella. La facciata della chiesa è in marmo bianco e verde ed è stata disegnata da Leon Battista Alberti, mentre la splendida Cappella Tornabuoni è stata affrescata dal Ghirlandaio.

Nella vicina Piazza San Lorenzo, potete fare una breve visita della Chiesa di San Lorenzo e/o nelle maestose Cappelle Medicee, dove sono sono stati sepolti i membri della famiglia Medici e, nella cui Nuova Sacrestia, è collocata una bella statua di marmo di Michelangelo.

Ritornando verso il Duomo, in Piazza Santa Croce, visitate la grandiosa Chiesa di Santa Croce, dove sono sepolti alcuni personaggi importanti fiorentini e toscani, inclusi Michelangelo e Galileo.

Se volete godere, prima di partire, di un’incredibile vista panoramica della città, recatevi a Piazzale Michelangelo, sulla prima collina dopo l’Oltrarno. Da qui potrete vedere da lontano i luoghi che avete visitato nei vostri due giorni trascorsi nel centro storico di Firenze.

Nella Cappella dei Pazzi (Basilica di Santa Croce)

Chi ha più di due giorni a disposizione potrà sempre approfondire la visita ai luoghi indicati in questo itinerario aggiungendo appunto i Musei presso il Giardino di Boboli e la  Galleria dell’Accademia. Qui è stata collocata la statua in marmo originale del David di Michelangelo. Una copia dell’opera si trova di fronte a Palazzo Vecchio, un’altra ancora al Piazzale Michelangelo.

Insomma, c’è davvero tanto da vedere in città, come del resto, in tutte le splendide e grandi città italiane.  Mi auguro che questi suggerimenti possano aiutarvi nel pianificare la vostra visita a Firenze, ricordandovi di farlo con largo anticipo e, se potete, fuori dai periodi di massima affluenza (ponti, festività, ecc…): ve la godrete di più e le tariffe saranno un po’ inferiori (trasporto compreso se magari arrivate in città con il treno).

Link utili:

https://www.ilgrandemuseodelduomo.it 

http://www.imuseidifirenze.it

http://www.santacroceopera.it/it/Default.aspx

By https://sarainviaggio.altervista.org