Itinerari d’Italia. Sulle strade dei Montefeltro tra leggende e luoghi incantati

Questo è stato l’itinerario compiuto da me molti anni or sono. In una settimana circa, ho visitato luoghi fantastici, intrisi di storia, ma anche di passioni, tormenti e…ottimo cibo!

Ecco un elenco delle tappe più importanti, con una breve descrizione, a disposizione di chi volesse ripercorrere le mie orme. Da dove cominciare? Ma naturalmente da Urbino!

URBINO, ROCCAFORTE DEI MONTEFELTRO

Urbino, è la città principale dei Montefeltro, un territorio compreso tra Marche, Romagna e San Marino.

Urbino con il suo imponente Palazzo Ducale

Fu uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, di cui conserva appieno l’eredità architettonica, dal 1998 il suo centro storico è patrimonio dell’umanità UNESCO. Oltre al bellissimo Palazzo Ducale, meritano una visita anche il duomo e le sue grotte.
Da non perdere anche la chiesa di San Francesco e l’oratorio di San Giovanni. Altrettanto interessanti sono il museo diocesano Albani e il Mausoleo dei duchi. L’esponente più famoso dei Montefeltro fu Federico, signore di Urbino dal 1444 al 1482, condottiero di successo, diplomatico abilissimo e patrono entusiasta di arti e letteratura. Tra le vie della città vecchia, merita una visita l’Orto Botanico, così come la casa natale di Raffaello genio della pittura e simbolo di Urbino.

Durante il periodo estivo si svolgono alcune attrazioni come la festa degli aquiloni e rievocazioni storiche come il Palio del Duca. Vi consiglio quindi di tenervi informati sul sito turistico della città.

LA GRADARA DI PAOLO E FRANCESCA

Chi non ricorda Paolo e Francesca nell’Inferno Dantesco?

Gradara e il suo famoso castello

La storia antica di Gradara è strettamente legata alle vicissitudini del suo castello, soggetto nei secoli al dominio delle famiglie Malatesta, Sforza, Della Rovere. Secondo la leggenda, in esso trovarono la morte Paolo Malatesta e Francesca da Rimini, uccisi per gelosia dal fratello di Paolo, Gianciotto Malatesta.

Gradara è situata nell’entroterra della riviera marchigiano-romagnola, poco distante dal mare e con un piacevole paesaggio collinare – estrema propaggine dell’Appennino – che le fa da sfondo. È conosciuta, soprattutto, per la sua storica Rocca malatestiana, che assieme al suo borgo fortificato ed alla sua cinta muraria rappresentano un caratteristico esempio di architettura medievale, frutto di un accurato restauro attuato all’inizio del XX secolo.

Durante il periodo estivo, spettacolare rievocazione storica con “l’assalto al Castello”

SAN LEO, PRIGIONE DEL CONTE DI CAGLIOSTRO

Scoprite la fortezza che fu prigione di Cagliostro, un alchimista condannato a morte per eresia, ma “graziato” dal Papa Pio II che gli fece scontare la sua pena in questa rocca in un’angusta e umida cella inaccessibile dove morì di sofferenti atrocità.

La Fortezza di San Leo

Il borgo che prende origine dall’eremita San Leo, un Dalmata compagno di San Marino, sorge su un cucuzzolo dove è stata costruita una maestosa Rocca. Grazie a questa fortezza inespugnabile, San Leo ha avuto anche l’onore di essere capitale d’Italia, o meglio del Regno Italico di Berengario.
Dopo innumerevoli assedi, passò sotto la dinastia dei Medici di Firenze conteso dai Della Rovere, fino al passaggio sotto lo Stato Pontificio nel 1631.

CARPEGNA E SASSO SIMONE E SIMONCELLO

L’entroterra del Montefeltro è caratterizzato dalle alture dell’appennino Tosco-Marchigiano tra cui spiccano l’eremo di Carpegna e i caratteristici Sassi Simone e Simoncello.
Ambienti ideali per gli amanti del trekking delle scampagnate tra boschi e sentieri dove la natura regna incontrastata con paesaggi e vegetazione tipica della fascia mediterranea.

I Sassi Simone e Simoncello

Sull’eremo di Carpegna, per tutto il periodo invernale funzionano gli impianti di risalita sulle piste da sci dotate anche di illuminazione per memorabili sciate notturne.

SAN MARINO E LA  SUA “ROCCA PANORAMICA”

La Repubblica di San Marino è un piccolo stato racchiuso tra la Romagna e le Marche. Pur non essendo italiana, sembra comunque di essere in Italia e l’accento più diffuso è quello romagnolo. 
San Marino città sorge su di una imponente roccia (la Rocca di San Marino) e presenta caratteristici vicoli stretti intarsiati di negozi che si intersecano tra loro all’interno delle mura e salgono fino a raggiungere i tre castelli strategici posizionati a strapiombo nei punti più alti del Monte Titano. Queste sommità offrono panorami mozzafiato sulla Riviera adriatica e sono raggiungibili anche da una funivia.

La Rocca di San Marino verso sera

Nei mesi estivi, all’interno della città vecchia, vengono organizzate le così dette “Giornate Medievali” con giochi, musica, abiti e degustazioni tipiche di quei tempi.

Per concludere, posso dirvi che questi luoghi vi resteranno nella mente, negli occhi e nel cuore. Dal canto mio non vedo l’ora di tornarci…stavolta con mio marito. 

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