Itinerari Italiani: Comacchio e il Delta del Po

Non avrei mai pensato che il piccolo Borgo di Comacchio mi sarebbe piaciuto così tanto! Eppure mi ha colpito moltissimo per le sue caratteristiche e per il piccolo museo in cui ho potuto ammirare il carico recuperato e meticolosamente catalogato, ripulito e messo in vetrina, di un antica imbarcazione romana. Ma andiamo per gradi…

Ecco un po’ di buoni motivi per cui visitare Comacchio ed il Delta del Po.

Da molti paragonato alla città di Venezia, Comacchio è il centro storico più originale ed affascinante del Parco del Delta del Po. Erede dell’antica Spina, ha origini antichissime ed ancora oggi è una città lagunare che incanta grazie al suo centro storico, che conserva intatto l’aspetto originario, ed ai suoi più celebri monumenti come l’inconfondibile Trepponti con le sue imponenti scalinate, il seicentesco Duomo di San Cassiano, l’elegante Palazzo Bellini e la caratteristica Manifattura dei Marinati, l’antica fabbrica adibita alla cottura e marinatura dell’anguilla.

Il complesso architettonico dei Trepponti, conosciuto anche come Ponte Pallotta
Il complesso architettonico dei Trepponti, conosciuto anche come Ponte Pallotta

Costruita per agevolare uno sviluppo economico che sfruttasse i vantaggi del fiume, Comacchio si presenta oggi come un fitto dedalo di canali, con piccoli ponti che collegano i diversi angoli della città e case a schiera dalle tinte pastello che caratterizzano i quartieri più interni. Imperdibile un tour sulle tradizionali batane, le piccole imbarcazioni a chiglia piatta che fino a qualche decennio fa costituivano il normale mezzo di trasporto per gli abitanti.

Uno sguardo sui suggestivi canali
Uno sguardo sui suggestivi canali

Unico e sensazionale nel suo genere, il Museo della Nave Romana, accoglie l’ingente carico di un’imbarcazione commerciale di epoca augustea, rinvenuta nel 1981 a pochi chilometri da Comacchio. L’imbarcazione, naufragata intorno alla fine del I secolo a.C., effettuava attività di trasporto di grosse partite commerciali e, dopo il naufragio e l’insabbiamento, ha conservato l’intero carico pressoché intatto: da strumenti di governo e manutenzione della nave ad oggetti di uso quotidiano fino al carico commerciale vero e proprio con un immenso patrimonio di lingotti, anfore, ceramiche e balsamari.

Vasellame nel Museo della Nave Romana
Vasellame nel Museo della Nave Romana

Patrimonio dell’Umanità UNESCO, il Parco del Delta del Po è oggi un territorio molto vasto e differenziato in cui la terra e le acque trovano un equilibrio particolare per armonia e bellezza generando assieme un paesaggio unico ed irripetibile: una grandiosa area verde incorniciata da boschi secolari, pinete ed oasi, habitat ideale per migliaia di specie di uccelli, pesci ed animali, che dischiude ai visitatori luoghi incantati e incontaminati, sentieri, percorsi ed itinerari dal fascino misterioso ed irresistibile. Fatevi quindi cullare dal fascino di un’escursione in motonave: itinerari guidati vi condurranno tra le suggestive Valli di Comacchio, alla scoperta dei vecchi casoni di pesca recuperati e allestiti come un tempo, o nel Delta del Po raggiungendo i suoi angoli più solitari.

In navigazione sul Delta del Po
In navigazione sul Delta del Po

E proprio per gli appassionati di birdwatching, con le sue 320 specie di uccelli, il Parco del Delta del Po si configura come una tra le migliori aree d’Italia per l’osservazione dell’avifauna, come attestato anche dalla Lipu, la principale associazione che promuove la tutela dei volatili, che lo ha inserito addirittura in quarta posizione nella classifica nazionale. Tra le specie di maggior pregio vanno ricordati lo Svasso Maggiore, la Volpoca, il Cavaliere d’Italia, la Garzetta, le varie specie di Aironi e, soprattutto, i meravigliosi fenicotteri rosa, presenti in oltre 400 esemplari nella Salina di Comacchio.

http://www.ferraraterraeacqua.it/it/come-arrivare/mappe/mappa-del-parco-del-delta-del-po

Diverse specie di volatili sul Delta
Diverse specie di volatili sul Delta

Infine, l’ultimo, ma non meno importante motivo di visita, è legato alla tradizione culinaria e culturale di questa zona. In un territorio di intensa e millenaria convivenza tra la terra e l’acqua, l’indiscussa regina è l’anguilla, che nell’ambiente umido delle Valli ha trovato il proprio habitat naturale divenendo nel corso dei secoli la principale fonte di sostentamento economico e alimentare. Oggi vi sono ben 48 differenti piatti di anguilla, che vanno dal delicatissimo risotto fino al brodetto, passando per le braciole in agro-dolce, i filetti marinati fino a giungere alla squisita anguilla alla griglia, dove sprigiona tutto il suo intenso aroma. Assaggiate per credere!

Per chi fosse interessato a visitare Comacchio e il Delta del Po, noi lo abbiamo fatto in un giorno (domenica 29 giugno 2014) perché, quello precedente, abbiamo girato per la splendida Ravenna (a circa 35 km di distanza da Comacchio) a cui dedicheremo senz’altro un prossimo reportage. Vi lascio qui le info dell’ufficio turistico:

Informazione e accoglienza turisticaCOMACCHIO
Via Agatopisto, 3
44022 Comacchio (FE)
Tel. ++39 0533-314154
Fax ++39 0533-319278
[email protected]
Apertura: Annuale

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