Il Castello di Fénis, costruzione misteriosa e affascinante

Abbiamo visitato questo Castello qualche giorno fa in quanto, la mia prima volta all’interno del sempre magnifico edificio, risale a circa 35 anni prima. Potete quindi immaginare quanto mi ricordassi anche se avevo conservato nella memoria qualche fievole ricordo.
Ancora adesso, comunque, del Castello non si conosce nulla riguardo le sue origini e i suoi scopi. Diversamente dagli altri castelli, costruiti per scopi bellici e di protezione, infatti, il castello di Fénis non è situato sulla sommità di un promontorio, bensì su un lieve poggio privo di difese naturali.
Unendo ai caratteri della fortificazione quelli della residenza signorile, il castello di Fénis la prestigiosa sede di rappresentanza dei maggiori esponenti della famiglia Challant, che lo dotarono dell’imponente apparato difensivo, nonché di eleganti decorazioni pittoriche, simboli di potenza e di prestigio.
L’architettura del castello di Fénis è il risultato di campagne costruttive succedutesi negli anni: torri e mura merlate furono aggiunte verso la metà del secolo XIV da Aimone di Challant al torrione preesistente, già dimora abituale — un secolo prima — del visconte Gotofredo II.
Il castello di Fénis appartenne ai signori di Challant del ramo di Fénis fino al 1716, quando fu ceduto al conte Baldassarre Castellar di Saluzzo Paesana. Le vicende che segnarono la storia di quella famiglia condussero il maniero a un lento degrado, preludio dell’abbandono che lo vide trasformato in abitazione rurale: le sale del pianterreno furono adibite a stalle, mentre il primo piano fu usato come fienile. Il fieno, comunque, preservò molti affreschi e gli ambienti stessi dalla rovina e dall’attacco dell’umidità.
Il recupero del monumento si deve ad Alfredo d’Andrade, che acquistò il castello di Fénis nel 1895 e, dopo averne restaurato le parti più rovinate, lo donò allo Stato. Oggi l’edificio è di proprietà della Regione autonoma Valle d’Aosta, che lo ha destinato a sede del museo del mobile valdostano.
Merita una visita e noi ci siamo stati il 9 luglio 2016. Per me si è trattato della seconda volta, ma, non per questo è stato meno affascinante. Anzi…
In questo periodo l’orario delle visite va dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.30) da lunedì a domenica con chiusura settimanale il martedì. L’ingresso è a pagamento e i gruppi sono formati dalle guide (un max di 25 persone per volta).

Veduta del Castello di Fénis
Veduta del Castello di Fénis