Il Canada in “due puntate”. Prima puntata: Ontario e Qubec

Non preoccupatevi amici viaggiatori! Non si tratta di una fiction nord americana a puntate, ma, semplicemente, del primo dei due reportage che dedicherò al Canada in quanto, nell’agosto del 2001, abbiamo visitato Ontario e Quebec, arrivando, via terra, dagli USA, mentre, ad agosto del 2009,  è stata la volta di Alberta e Columbia Britannica, volando direttamente su Calgary e rientrando da Vancouver.

Nulla vi impedisce, comunque, se avete un mesetto a disposizione, prendendo un volo interno, di fare tutto insieme, evitandovi così il doppio costo dei voli internazionali.

Devo dire comunque che mi sono piaciuti sia il “Canda Atlantico” che quello “Pacifico”. Sono diversi in tutto tra loro, dalla natura, alle città, ma ugualmente ti catturano sotto ogni aspetto. Ma cominciamo dal principio…

Nel 2001 siamo arrivati in Canada, attraverso la frontiera naturale delle Cascate del Niagara. La prima grande città incontrata è stata Toronto. Toronto è la prima città del Canada per estensione, nonché la capitale culturale, economica e amministrativa del Paese. Affacciata sul Lago Ontario, ha uno sky-line inconfondibile, dominato dalla celebre CN Tower alta 447 metri, l’osservatorio più alto del mondo. La città è cosmopolita ed è divisa in quartieri etnici tra cui non mancano Chinatown, Little Italy, Yorkville – il quartiere hippie – e Kensington Market, dove sono concentrate le comunità ebraiche, portoghesi e caraibiche.

La città di Toronto sul Lago Ontario
La città di Toronto sul Lago Ontario

Toronto ha anche una particolarità dovuta alle temperature rigide e ai venti che d’inverno la spazzano: sotto le vie di superficie corre un’intera città sotterranea, con oltre 30 chilometri di gallerie e negozi. Si chiama “The Path” cioè il percorso. Costruita a partire dall’inizio del ’900 e poi ingrandita negli Anni ’70, questa rete sotterranea si connette in vari punti con le stazioni della metropolitana, offrendo agli abitanti un’alternativa calda per uscire di casa. Qui troverete una mappa con tutti gli accessi. Infine, oltre ai musei e alle altre attrazioni indicate da tutte le guide, vale la pena una visita al St. Lawrence Market, un mercato – rigorosamente coperto – con in vendita diverse specialità canadesi, da scoprire se non altro per curiosità: dalla carne di renna, al succo d’acero a una infinita varietà di patate di tutti i colori.

Ci dirigiamo quindi verso la foce del fiume Ontario e con un battello, navighiamo alla scoperta delle Thousand Islands, in italiano, le mille isole, un’arcipelago sul fiume San Lorenzo tra la frontiera del Canada (Ontario) e degli Stati Uniti (New York). L’arcipelago si estende per oltre 80 km (50 miglia) dalla città di Kingston in Ontario. In tutto ci sono 1865 isole, alcune con oltre 100 km² di superficie e altre che sono minuscole e abitate solo da uccelli migratori. Su alcune isole sono ospitate graziose ville e lussuosi palazzi appartenenti a persone famose. E’ possibile visitare attraverso un viaggio organizzato su battelli da crociera oppure é possibile noleggiare un imbarcazione per la giornata.

Una delle Thousand Islands
Una delle Thousand Islands

Situata sulle rive del fiume omonimo, sul confine tra l’anglofono Ontario e il francofono Quebec, è stata scelta come capitale dalla regina Vittoria nel 1857 proprio per l’importanza strategica di essere posizionata al centro rispetto alle due più importanti colonie canadesi. Il centro nevralgico della capitale è Parliament Hill, la collina sulla quale si ergono maestosi i palazzi del governo, realizzati in puro stile gotico-vittoriano. Divisi in tre blocchi ai lati del grande parco, dominano la città e il fiume Ottawa, in particolare con la Peace Tower, la grande torre con l’orologio, oggi uno dei simboli più importanti del Canada, tanto da apparire sul retro delle banconote da cinquanta e venti dollari canadesi.

Ottawa è una città di dimensioni contenute, pertanto proprio partendo da Parliament Hill, si possono raggiungere tutte le zone più importanti in poco tempo. Per esempio, Downtown con tutti i suoi grattacieli, i locali e i negozi, si trova proprio ai piedi della collina e offre un ottimo esempio di come in Canada siano riusciti a coniugare in maniera esemplare lo stile moderno dei grattacieli con lo stile classico dei palazzi storici.

Ottawa - Il Parlamento
Ottawa – Il Parlamento

Di notevole importanza storica è il Rideau Canal, un canale artificiale lungo 126 miglia inaugurato nel 1832, come difesa in caso di guerra con gli Stati Uniti, per permettere veloci trasferimenti militari tra la base britannica di Kingston e Montreal. Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, nel corso degli anni ha contribuito ad accrescere gli scambi commerciali tra le più importanti città canadesi e oggi rappresenta una delle più importanti risorse turistiche di Ottawa e di tutto l’Ontario. Uno degli edifici più belli e moderni di Ottawa è il Museo delle Civiltà, il più visitato del Canada, che offre la possibilità di ripercorrere in modo estremamente dettagliato oltre mille anni di storia canadese. Passeggiando per le strade della capitale si capisce perfettamente come essa rappresenti il “centro” del Canada. L’orgoglio francofono di Montreal e la tradizione anglosassone di Toronto sembrano lontane anni luce: Ottawa riesce a mischiare in modo naturale l’etnia francese e quella inglese come in nessun altro posto al mondo. Spesso inserita velocemente negli itinerari che da Montreal portano a Toronto, o viceversa, Ottawa è una città capace di sorprendere, che merita una visita prolungata e che, probabilmente, regalerà più emozioni delle altre due “sorelle maggiori”.

E proprio da qui, ci siamo diretti a Montreal, la città più popolosa del Quebec e la seconda del Canada.

La città di Montreal in Quebec
La città di Montreal in Quebec

Una delle zone più interessanti da visitare a Montreal è la città vecchia, uno dei luoghi che attira più turisti in Canada; qui si trovano moltissime attrazioni molto interessanti come musei, edifici di culto, piazze e vie molto caratteristiche e palazzi risalenti al periodo francese. La piazza principale della città vecchia è Place Jacques-Cartier, una piazza pedonale, intitolata a un importante esploratore francese del XVI secolo, dove vi sono molti negozi e ristoranti. Senza dimenticare il Giardino Botanico.

A Montreal vi sono molti luoghi di culto che meritano una visita fra i quali vanno ricordati la Basilique Notre-Dame de Montréal e St. Patrick’s Basilica.
Notre Danme è una magnifica chiesa costruita nel XIX secolo che rappresenta uno dei migliori esempi di stile neo gotico al mondo.
St. Patrick è una chiesa costruita a metà del XIX secolo in stile gotico per la comunità irlandese che in quegli anni si stava ampliando.

Nei pressi del centro cittadino, situato su un rilievo si trova uno splendido parco, il Parc du Mount Royal; questo parco dall’estensione di 190 ettari presenta molte attrattive, vi sono punti panoramici da cui si gode un magnifico panorama della città e un lago su cui in inverno è possibile pattinare.

Nella Montreal Sotterranea
Nella Montreal Sotterranea

Ovviamente, anche Montreal, ha una città sotterranea, il Réso (dal francese réseau, rete), uno dei motivi per cui è anche chiamata la “Città doppia”. E’ la geniale soluzione urbanistica della metropoli che, in inverno, soffre di temperature incredibilmente rigide, rendendo la vita all’aria aperta molto dura agli abitanti e ai turisti. Ben 32 chilometri di passaggi per 12 chilometri quadrati di superficie, 120 ingressi, 60 complessi commerciali e residenziali, 50 ristoranti, 8 dei maggiori alberghi e 2.600 tra centri commerciali, negozi e boutique, 7 stazioni della metro. E ancora: musei e università, stazioni ferroviarie e terminal dei bus. Un alter ego urbano già frequentatissimo nel 1966, data dell’inaugurazione delle prime fermate della metropolitana. Fantastico! Visitatelo!

Ultima città di questa primo viaggio in Canada, ma non meno affascinante anche per la sua locazione, è Quebec City, situata sulla lingua di terra che separa il San Lorenzo da un suo affluente, il St. Charles, che si unisce al primo poco prima che esso inizi ad allargarsi nel suo lungo ed ampio estuario. Il simbolo della città è sicuramente il fiabesco Chateau Frontenac, un maestoso hotel appartenente alla compagnia delle Ferrovie Canadesi.

Importante meta turistica è la Cittadelle, una fortezza costruita sia dai francesi che dagli inglesi, che oggi è una caserma operativa in cui, se siete qui tra la fine di giugno e l’inizio di settembre, poco prima delle 10 del mattino, potete assistere al cambio della guardia, una cerimonia di 45 minuti.

Quebec City - L'ingresso alla Cittadella
Quebec City – L’ingresso alla Cittadella

La Basilique Notre-Dame de Quebec è un’altra attrazione turistica da non perdere: si trova nella città vecchia ed è la basilica più importante di tutta la provincia del Quebec, nonché sede dell’arcivescovo e primate della Chiesa Cattolica canadese.

Quebec City è caratterizzata da un continuo saliscendi di scalinate e stradine e dalla sua funicolare, che collega la città alta alla città bassa, che sorge sulle rive del San Lorenzo. Ma le possibilità di sorprendersi in città, dopo aver ritrovato un’atmosfera tutta europea che a noi abitanti del vecchio continente manca una volta attraversato l’Atlantico, non sono ancora finite: a Quebec City infatti, in un pittoresco quartiere, si può visitare la rue du Petit Champlain, la strada più stretta dell’America Settentrionale; ma si può anche andare a fare una passeggiata al Porto Vecchio, il Vieux-Port, per ammirare uno splendido tramonto sul mare o prendere un battello che porta alle Cascate di Montmorency; per non dimenticare infine la Place Royal, la piazza più interessante di Quebec City, cuore della città bassa, meta di moltissimi turisti.  Vi consiglio di prendere una carrozza con i cavalli e farvi trasportare per la città vecchia.

Quebec City, a differenza di Montreal e altre città canadesi, non presenta una città sotterranea e, durante il freddo inverno, le persone circolano per strada con i pattini da ghiaccio ai piedi, sostando presso i furgoncini che vendono cioccolata calda e altre bevande ristoratrici.

Balene lungo il corso del fiume San Lorenzo, in Quebec
Balene lungo il corso del fiume San Lorenzo, in Quebec

Ovviamente, noi, spostandoci per via fluviale e via terra da una città all’altra, abbiamo avuto di osservare anche il paesaggio circostante, un paesaggio naturale privo di montagne e rilievi significativi, a differenza di quello che sarà il Canada Occidentale, caratterizzato dalla presenza delle Montagne Rocciose. Tuttavia, soprattutto lungo il San Lorenzo e sull’Ontario, ci è piaciuto davvero molto. La fauna è comunque quella tipica del nord America a cominciare proprio da quella fluviale, ovvero le balene che abbiamo visto nuotare proprio nel fiume San Lorenzo, sul quale vengono organizzate vere e proprie spedizioni con gommoni, barche… per avvistare questi meravigliosi e mansueti cetacei.

Per quanto riguarda l'”Altro Canada”, vi rimando al prossimo articolo.

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