In giro per lo Yosemite National Park, tra granito, acqua e sequoie gigantesche

Lo Yosemite è il parco nazionale più conosciuto della California: sono oltre 3 o 4 milioni le persone che si muovono ogni anno per visitare Yosemite National Park, la prima zona a essere denominata “area naturalistica protetta” dagli Stati Uniti nel lontano 1864. Tra un’orda di visitatori e l’altra, è toccato anche a noi e, ad essere sincera, senza tutta la confusione che mi aspettavo. Ma come mai, vi chiederete,  questo parco attira così tante persone ogni anno, dagli USA e non solo? Il parco è parte della Yosemite Valley, una valle che si è venuta a formare grazie all’erosione dei ghiacciai del fiume Merced ed al distacco e sgretolamento di alcuni blocchi di granito, che hanno prodotto gli affascinanti monoliti che popolano oggi questa bellissima area naturale. Lo Yosemite, quindi, appare racchiuso fra pareti di roccia praticamente verticali e presenta un paesaggio unico al mondo, con spettacolari picchi rocciosi, cascate, laghi e sequoie giganti.

La sera scende sullo spettacolo del Parco

Vi può soddisfare come risposta? E allora adesso vediamo di consigliarvi su cosa puntare lo sguardo.

Doverosa premessa: per visitare per intero tutto il parco occorrerebbero diversi giorni, pernottando in apposite strutture predisposte. Tuttavia, possono bastare due giorni di permanenza per vedere almeno l’indispensabile, riassunto qui di seguito.

El Capitan

Il parco ospita 8 monoliti di granito in tutto, ed El Capitan ne è un po’ il simbolo, visto che si tratta di uno dei massi granitici più alti al mondo (1100 metri). Per vederlo dalla base, vi basterà percorrere in macchina El Portal Road (la 140), la strada che dall’Arch Rock Entrance si spinge fino a Yosemite Valley. Durante il tragitto vedrete turisti che si fermeranno,  macchine parcheggiate e un enorme monolite che si staglia imponente contro il cielo. Potreste persino trovare degli scalatori, impegnati nella difficile e ripida salita.

El Capitan

Half Dome

Si tratta di un’immensa cima granitica, alta quasi 270 metri che, se guardata di profilo, appare come tagliata a metà di netto, prendendo la forma di un becco acuminato di rapace, o di un artiglio affilato. La parete tagliata è la chimera di molti scalatori e appassionati di arrampicata ed, anche questa, è un’arrampicata davvero lunga ed impegnativa.

Entrambe le cime, ma non solo queste, sono visibili da un belvedere davvero spettacolare e suggestivo, soprattutto verso il tramonto.

Half Dome

Le cascate e i laghi

Per quanto riguarda le cascate, nel parco ce ne sono diverse. Certo, in estate, hanno meno acqua, ma vale la pena vederle, anche per fare qualche bella camminata in più. Se non amate camminare, potete recarvi alle Bridal Veil Falls, raggiungibili con una facile passeggiata di 15 minuti, oppure alle Yosemite Lower Falls, meno spettacolari però delle Upper Falls, che richiedono una camminata ben più lunga. Per quanto riguarda invece i laghi, vi consigliamo di fermarvi sulle sponde del Tenaya Lake per un pick nick stando attenti agli orsi e, deponendo i rifiuti, negli appositi bidoni “anti orso” appunto.

Da utilizzarsi assolutamente per i rifiuti onde evitare brutte sorprese…

Mariposa Grove

All’esterno della Yosemite Valley si trova questa particolare e magica foresta, un luogo che davvero volevo vedere per ammirare le sequoie giganti. Il posto è raggiungibile con un sentiero da percorrere a piedi, oppure, se è bella stagione, esiste anche un servizio di treno scoperto. Fra gli esemplari più famosi qui potrete osservare Grizzly Giant, che pare abbia 2700 anni! Ci sono poi “Le tre Grazie” ed altre sequoie di dimensioni ed età di tutto rispetto.

Al cospetto della Grizzly Giant che neppure il fuoco è riuscito ad annientare

Attenzione: dall’estate 2015, nella Mariposa Grove, è stato avviato un necessario progetto di preservazione che ha fatto chiudere il sito. Dovrebbe durare infatti per circa 24 mesi. Ad oggi, risulta ancora chiusa e parrebbe riaprire i battenti dai primi di novembre 2017, ma potrete trovare tutte le info qui.

Infine vi ricordo che, come in tutti in Parchi Americani, anche qui troverete il Valley Visitor Center, aperto tutto l’anno, dove i ranger potranno darvi importanti info sul parco e sulla flora e la fauna che incontrerete.

By https://sarainviaggio.altervista.org