Il Canada in “due puntate”. Seconda puntata: Alberta e British Columbia

Come vi avevo anticipato qualche giorno fa, ad agosto del 2009 siamo tornati in Canada ed abbiamo visitato Alberta e Columbia Britannica.

Con un volo siamo arrivati a Calgary, la più grande città dell’Alberta e tra le più importanti della Provincia. Sorge in collina e pianura subito a est rispetto alla catena delle Montagne Rocciose.

Calgary
Calgary

La sua nascita è piuttosto recente: l’insediamento urbano cominciò solo nel 1870 e fu riconosciuta città soltanto nel 1894 con la costruzione della stazione ferroviaria da parte della vecchia Canadian Pacific Railway. L’esplosione economica e demografica di Calgary avvenne durante gli Anni Cinquanta quando furono scoperti nel sottosuolo ricchi giacimenti di petrolio, esplosione che ha visto un rallentamento a partire dal 1981 con la definizione di un programma energetico di livello nazionale. Oggi Calgary non è solo un importante centro petrolifero, ma dà anche sbocco a numerose industrie agricole e delle nuove tecnologie, nonché a quattro importanti sedi universitarie e tutto il complesso la rende ancora tra le città più ricche del Paese.La Calgary Tower è il simbolo della città fin da quando fu realizzata nel 1968, dalla sua sommità si può godere del fantastico panorama su tutta la città e sui paesaggi dei dintorni. La Calgary Tower nel 1988 ospitò la fiamma olimpica durante i giochi invernali e, da quell’anno, una fiamma viene accesa quando si è in presenza di importanti manifestazioni, come nel caso del Canada Day del primo luglio.

Calgary - Il Parco Olimpico
Calgary – Il Parco Olimpico

A cinquecento metri di altezza vi è poi un pavimento di vetro che i più coraggiosi potranno attraversare godendo dell’impressione di fluttuare nell’aria a mezzo chilometro dal suolo. Altre importanti attrazione sono il Glenbow Museum – capace di raccontare l’intera storia canadese dall’Ottocento ad oggi – ed il Canada Olympic Park, il museo olimpico all’aperto che ricorda le competizioni dell’Olimpiade invernale del 1988 ed allo stesso tempo permette di compiere una serie di attività come mountain bike, sci e arrampicata. Il Parco di Calgary, invece, è il polmone verde della città. Qui, ogni luglio, si tiene il Calgary Stampede, un importantissimo festival e rodeo che attira in città fino a un milione di persone: la città si accende con manifestazioni e musiche e molti per l’occasione “rispolverano” il classico cappello del cowboy.

Calgary-Skyline
Calgary-Skyline

L’Alberta è una provincia magnifica e verde. I suoi paesaggi sono naturali e diversificati: montagne, foreste, pianure e laghi si spartiscono il territorio. Numerose specie animali coesistono all’interno di questa regione, come l’orso bruno, le alci e i bisonti. I grandi parchi nazionali sono molti famosi e frequentati, di conseguenza sono diventate mete turistiche imprescindibili…anche per noi!

Il primo parco naturalistico istituito in Canada e terzo al mondo (1885),è quello di Bnaff. Simbolo di un Paese da sempre attento alla salvaguardia dell’ambiente – soprattutto quando ecologia, e sistema e specie in via d’estinzione non erano all’ordine del giorno – testimonia l’impegno profuso per conservare quanto meglio i preziosi doni di madre natura. All’interno del Banff National Park, sorge anche una cittadina, omonima, perfettamente armonizzata con il territorio circostante, in grado di offrire al turista quanto possa esigere. Qui, vari musei illustrano la storia del parco, della città e degli animali ospitati.

Banff - Animali in giro per la cittadina
Banff – Animali in giro per la cittadina

A metà strada fra il Parco Nazionale di Banff e quello di Jasper, il Lake Louise richiede una sosta obbligatoria e, ci scommetto, gradita: un lago dalle calme acque turchesi che riflettono le imponenti foreste circostanti vi aspetta e, poco vicino, il Moraine Lake non sarà da meno, garantendo un’atmosfera ancora più solitaria e selvaggia.

Jasper - Un grande cervo maschio nel bosco appena fuori dalla nostra stanza
Jasper – Un grande cervo maschio nel bosco appena fuori dalla nostra stanza

Il parco nazionale di Jasper è il più grande tra i parchi nazionali canadesi. I suoi paesaggi sono mozzafiato: ghiacciai, sorgenti di acqua termale, cascate, laghi ecc… Al suo interno vivono animali come alci, mufloni od orsi bruni. Sarà un vero piacere visitarlo, tra i numerosi sentieri allestiti e i suoi terreni da campeggio. Noi, con mezzi speciali, saliamo anche a visitare il Ghiacciaio Athabasca, il più accessibile delle Montagne Rocciose canadesi. A circa 100 km a sud dell’omonima località di Jasper, si trova questo ghiacciaio imponente; non è in nessun modo il più impressionante o il più grande che si può vedere in questa zona, ma siccome è proprio accanto all’autostrada è uno dei più comodi da visitare. Esiste un breve cammino che dà accesso alla base del ghiacciaio, e si può fare un giro su un gatto delle nevi per visitare la zona centrale che è abbastanza interessante. L’accesso al ghiaccio, in ogni caso, è limitato all’uso con scarpe speciali, e dovrebbe essere effettuato con guide esperte. Ricorda tristemente gli effetti che il cambiamento climatico sta avendo sul nostro pianeta, perché, sta subendo un forte retrocesso sin dagli anni ’40. Lo potete vedere direttamente in loco, osservando la neve sciolta che forma un fiume d’acqua di una limpidezza da bere.

Sul Ghiacciaio Athabasca
Sul Ghiacciaio Athabasca

Simbolo indiscusso e conosciutissimo del parco è, senza dubbio, Spirit Island sul Maligne Lake. L’immagine ha da sempre fatto il giro del Mondo su riviste, cartoline, poster… colui che tempo addietro scattò la fotografia, mai avrebbe pensato di avere un simile successo! Chiamò l’isola Spirit Island perché, secondo lui, dà li con uno scatto fotografico (ma vi posso garantire che, ancor meglio, accade attraverso uno sguardo) aveva colto “lo spirito (ovvero l’essenza, il meglio) delle Montagne Rocciose. noi facciamo il giro sul’Isola arrivandoci con un’imbarcazione.  Proseguiamo quindi il nostro viaggio attraverso paesaggi magnifici e suggestive località ed arriviamo nella Columbia Britannica. Qui scorgiamo il Monte Robson, la montagna più alta della catena delle Montagne Rocciose Canadesi. La sua cima raggiunge i 3.953 metri sul livello del mare.

Mount Robson, la cima più elevata delle Montagne Rocciose Canadesi
Mount Robson, la cima più elevata delle Montagne Rocciose Canadesi

Proseguendo incontriamo il fiume Bow, con le omonime cascate e lago. Lo spettacolo al quale assistiamo è sorprende: alcuni nativi, legati con funi, impugnano lance e incuranti dei gelidi spruzzi delle fortissime rapide, riescono a prendere salmoni dalla grandezza fuori del comune. Tutto stando in equilibrio sugli scogli. Proseguendo il viaggio visitiamo un antico villaggio indiano e ci imbarchiamo per l’Isola di Vancouver, dove sorge la città di Victoria. Durante la navigazione scorgiamo paesaggi variegati e…orche, balene, aquile pelate… Giunti sull’isola, visitiamo Telegraph Cove e il suo museo della balena; Quadra Island sulla quale, a catturare la nostra attenzione, è soprattutto il cimitero locale molto folcloristico, ma autentico, in cui scorgi tombe classiche e tombe dei nativi; boschi e foreste con Abeti Douglas altissimi e animali particolari come i cento piedi; la città di Victoria, con edifici di epoca coloniale, figuranti in costume e strade e palazzi eleganti, da cui partiamo anche con gli Zodiac per una spedizione che ci porterà a vedere persino i leoni marini e moltissimi gabbiani e altri uccelli, lanciarsi come kamikaze sull’acqua, perché c’era un enorme banco di pesci (probabilmente sardine). Insomma, come fauna locale non ci siamo fatti mancare nulla, nemmeno gli orsi che, specialmente in alcune zone dell’Alberta e della British Columbia, assieme a cervi e simili, giravano pure vicino a strade e, più pericolosamente per loro, alle autostrade,oltre che nei boschi (dove sono sicuramente più al sicuro).

Spesso gli orsi si avvicinano troppo alle strade...
Spesso gli orsi si avvicinano troppo alle strade…

Ma torniamo alla nostra Isola e spendiamo due parole su Victoria. Frequentata da sempre e amata soprattutto per la sua atmosfera da cittadina di mare con abitudini tradizionali, è in estate che regala il meglio di sé e non soltanto per il clima.  Questo perché cesti di fiori splendidi vengono appesi ai lampioni e vasi con specie vegetali dalle accese gradazioni cromatiche, arricchiscono i vasi dei balconi, le finestre e le vetrine dei negozi. La sua fondazione risale al 1843 ad opera di James Douglas e aveva una funzione specifica: era una stazione per il commercio delle pelli della Hudson’s Bay Company. Victoria è balzata agli onori della cronaca, come si suol dire, soprattutto durante la febbre dell’oro, negli anni tra il 1858 e il 1863. Erano, infatti, gli anni in cui i cercatori si ubriacavano negli oltre 60 saloon di Market Square. Nel 1871, quindi, divenne  la capitale provinciale del British Columbia, prima di essere sorpassata da Vancouver. Quest’ultima resta oggi la più grande città del British Columbia. Resta comunque molto nota a livello turistico, ma quali sono le attrazioni da non perdere:

  • ll Parlamento con le sue meravigliose quanto numerose cupole. E’ chiaro che lo spettacolo è ancora più bello di notte.
    Victoria - Il Parlamento
    Victoria – Il Parlamento

    Il Fairmont Empress Hotel, resta uno dei monumenti più amati di tutta Victoria. E’ stato terminato nel 1908 e si trova vicino al Parlamento.

  • Bastion Square: è una piazza perfettamente restaurata che si trova di fronte la pittoresca baia di Victoria. Vi si notano alcuni tra i più antichi edifici della città.
  • Market Square: da queste parti sono imperdibili i più bei saloon vittoriani, con begli alberghi e facciate dei negozi di Victoria
  • Helmcken House: si dice che sia la più antica casa di tutti il British Columbia.
  • Butchart Gardens: dichiarato sito storico nazionale del Canada nel 2004,  in occasione del centenario,Butchart Gardens è uno spettacolare “giardino di giardini” nei pressi di Victoria. Creato da Jennie Butchart all’inizio del ‘900 allo scopo di abbellire la cava di calcare usata per il cementificio del marito, ogni anno è visitato da milioni di visitatori felicemente disposti a perdersi nei 22 ettari di terreno che ospitano arbusti, fiori e piante rarissime, fontane e statue in bronzo, un giardino giapponese e uno all’italiana.
  • la Baia dal mare (consigliamo i boat – tours per vedere leoni marini, uccelli, orche e balene)

    Leoni mariti al largo di Victoria
    Leoni marini al largo di Victoria

Alla fine, la terra ferma ci aspetta! Si va a Vancouver, conosciuta come la “città di cristallo” per i suoi numerosi grattacieli. Non si trova sull’Isola omonima come si potrebbe erroneamente pensare ed è stata classificata come la città più vivibile del Pianeta per diversi anni consecutivi, in base a 30 parametri fra cui la tutela della salute, la cultura, l’educazione, l’ambiente e la sicurezza personale.Unica metropoli sviluppatasi sulla costa dell’Oceano Pacifico, Vancouver è situata presso la foce del fiume Fraser, in una profonda insenatura che offre un riparo sicuro per le sue grandi navi oceaniche. Fondata dal nulla nel 1885 come stazione terminale della ferrovia “Canadian Pacific Railway”, si sviluppò improvvisamente come porto di esportazione sia dei prodotti agricoli provenienti dalle praterie che delle materie prime industriali; la città è divenuta per questo il primo porto commerciale del Canada. Al centro di un vasto agglomerato urbano, Vancouver presenta una pianta molto regolare, interrotta solo da ampi parchi pubblici e dominata da alti grattacieli. La sua popolazione è molto mista e mostra una forte presenza di cinesi, che abitano in un quartiere assai caratteristico, la chinatown canadese. Inoltre, per il suo carattere poliedrico da “porto di mare”, è una città ricca di attrattive culturali e di svago, in cui sono presenti numerosi pub, birrerie e ristoranti tipici; vanta inoltre una ricca offerta gastronomica sia locale che internazionale per accontentare proprio tutti.

Vancouver - Procioni ai bagni pubblici
Vancouver – Procioni ai bagni pubblici

Meritano poi una “menzione” speciale gli innumerevoli parchi, veri “polmoni verdi” ed oasi in cui ristorarsi e concedersi una pausa, molto ricchi di vegetazione e davvero ben tenuti.

In città troviamo orsetti lavatori che hanno deciso di trasferirsi nei bagni pubblici per utilizzare l’acqua e, poco fuori Vancouver,un’attrattiva che fa per noi: il Capilano Suspension Bridge! Si tratta di un ponte sospeso sopra un canyon lungo ben 137 metri. Inaugurato nel 1889, conta ogni anno migliaia di visitatori pronti ad avventurarsi in questo cammino sospesi nel vuoto a circa 70 metri di altezza. Dopo la camminata sul Capilano si può proseguire nel Treetops Adventure, una passeggiata su sentieri sospesi tra gli alberi. Biglietto: 31,75$ adulti, gratis bambini sotto i 6 anni. Ovviamente, l’ultimo giorno in terra canadese, abbiamo fatto entrambe i “percorsi sospesi”!!!

Vancouver - Pronti per il Capilano Bridge!
Vancouver – Pronti per il Capilano Bridge!

Prima di congedarmi voglio darvi qualche consiglio importante per vivere al meglio il Canada. In estate il clima può cambiare ogni momento e, trattandosi di aree immense, potete avere pioggia e sole da un momento all’altro (anche nella stessa giornata e nello stesso posto). Meglio sempre avere una giacca a vento leggera con cappuccio a portata di zaino… Altra info importante: mantenere una distanza di circa 100 metri da alci, bisonti e orsi; 30 metri da Cervi, Caribù ecc…specialmente se con piccoli al seguito o nei paraggi. Quando si va alla ricerca di Orche e/o Balene con gli Zodiac (gommoni velocissimi che posso inseguirle) non alzatevi mai in piedi neppure se vi fermate: state seduti con le cinture di sicurezza allacciate. Se cadete in acqua il pericolo è l’ipotermia. Sul Capilano seguite alla lettera il regolamento. Essere prudenti non farà della vostra avventura, una normale passeggiata su un ponte qualunque: vi divertirete e vi emozionerete comunque.

A bocca aperta...nell'Inside Passage
A bocca aperta…nell’Inside Passage

Alla prossima avventura!

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