Barriere coralline, paradisi sommersi da tutelare assolutamente! Ecco quelle che abbiamo esplorato.

Ci sono viaggi che meritano di essere fatti per le bellezze paesaggistiche, non solo terrestri, ma anche marine, o meglio, sottomarine.

Le barriere coralline sono delle foreste di corallo sommerse. E come le foreste sono ricche di specie viventi. Si pensi che almeno il 25% di tutte le specie marine del mondo vivono nelle acque delle barriere coralline. Ma quello che più sconvolge e attira i turisti è la magnifica combinazione di piante e pesci che si possono trovare in questi luoghi.

Roatan - Blue tropical fish
Roatan – Blue tropical fish

Vediamo più nel dettaglio che cosa significa esattamente il termine “barriera corallina”. Le barriere coralline costituiscono uno dei tesori più preziosi del mare, formazioni rocciose sottomarine dovute alla sedimentazione degli scheletri calcarei di animali acquatici chiamati coralli. Un fenomeno che nel corso di lunghissimi periodi di tempo ha creato un ambiente unico composto da un mondo sommerso variopinto con tante specie di pesci diversi che trovano riparo nei coralli stessi che compongono il reef, termine inglese per indicare appunto una barriera corallina.
La maggioranza delle barriere coralline presenti nel Mondo sono in realtà costituite da molte frazioni più piccole, collegate in un unico ecosistema.

Australia: Grande Barriera: L'enorme, quanto docile e curioso Pesce Napoleone
Australia: Grande Barriera: L’enorme, quanto docile e curioso Pesce Napoleone

Quando ci si chiede dove sono le barriere coralline, si pensa automaticamente all’Australia. La sua Grande Barriera Corallina che si estende nel Queensland per 2300 km, è indubbiamente uno dei luoghi più belli del mondo. Essa ospita ben 1500 specie di pesci, 400 di molluschi e altrettante di coralli. Noi ci siamo stati ad agosto del 2008 e non ci siamo fatti mancare nulla, neppure un’esplorazione guidata con il sottomarino.

Per ben due volte (giugno 1997 e dicembre 2012/gennaio 2013) mi sono immersa nella barriera corallina di Sharm El Sheikh in Egitto, una delle mete più popolari per gli appassionati di immersioni nel Mar Rosso, le acque non sono fredde e gli scenari da vedere sono di indubbia bellezza. La seconda volta, anche qui, ho fatto un giretto con un piccolo sottomarino.

Non troppo distante da qui, abbiamo visitato il Ras Mohamed, Parco Nazionale e area protetta situata nella punta sud della penisola del Sinai, e facilmente raggiungibile dalle più popolari destinazioni turistiche del Mar Rosso, via mare o via terra a seconda delle preferenze. Da ammirare la barriera corallina e le specie marine presenti, nonché la parte terrestre.

Mar Rosso - Un Dugongo, pacifico, curioso e specie a rischio (a causa soprattutto degli uomini)
Mar Rosso – Un Dugongo, pacifico, curioso e specie a rischio (a causa soprattutto degli uomini)

Altra barriera corallina consigliata perché visitata da noi, quella delle Maldive.Più che di un’unica barriera, si tratta di atolli corallini veri e propri.Qui è facile incontrare pesci pelagici come tonni e pesci spada, oltre ai pesci “di barriera”colorati, alle tartarughe marine…Piuttosto buona è la visibilità sott’acqua, che permette di godere appieno delle meraviglie del mondo sottomarino.

Anche in Indonesia, si trova un variopinto sistema di barriere coralline ricco di pesci particolari, tra cui cavallucci marini, rane pescatrici a due colori e polpi che si fanno notare per i caratteristici anelli blu. Davvero tutta una sorpresa!

Maldive - Le buffe Mante
Maldive – Le buffe Mante

La Barriera Mesoamericana che dalla Penisola dello Yucatan, in Messico, si estende verso sud fino all’Honduras. Noi abbiamo già nuotato in Honduras, ma adesso ci appresteremo a farlo in Messico. Comunque, come quando ci siamo immersi a Cuba, nella Repubblica Dominicana, in Jamaica e alle Piccole Antille, non mi aspetto certo le meraviglie di Maldive, Mar Rosso, Grande Barriera…

Una sorpresa davvero eccezionale, quasi una piccola Grande Barriera, è quella delle Fiji. Noi siamo stati alle Mamanucas e i fondali di Malolo, ma soprattutto di Castaway Island, sono davvero mozzafiato! Coralli e pesci colorati… Davvero strepitosi!!!

Infine, anche all’Isola di Mauritius e in Kenya abbiamo fatto incontri bellissimi! Anche in Africa infatti ci sono banchi di corallo tutti da esplorare!Non a caso, il prossimo sogno in questo magico continente è il Mozambico, per la sua natura, per i suoi colori e, soprattutto, per i suoi fondali.

Mauritius - Stella Marina
Mauritius – Stella Marina

Ma ricordiamoci che una barriera corallina, ovunque essa sia, piccola o grande che sia, merita rispetto. Il corallo è una creatura vivente la cui incolumità è minata già, di per se, dal cambiamento climatico e quindi dal riscaldamento eccessivo delle acque. Per fortuna, al giorno d’oggi, ci si va accorgendo della sua importanza, ovvero di quanto una barriera possa offrire non solo ai sub, ma al pianeta stesso. Anche la vita marina va rispettata. Ogni ecosistema va conservato al meglio e il più a lungo possibile: ne vade la nostra salute, la nostra permanenza sulla Terra.

Quando vi immergete per nuotare in una Barriera corallina, non posate mai le pinne o le apposite scarpette sui coralli: ogni volta che lo fate ne uccidete una parte. In molte località troverete i cartelli di divieto.

Non cercate di tagliare via coralli anche se morti, non raccoglietene sulle spiagge, non date fastidio alle creature che vivono tra essi: limitatevi a fotografare. A volte certi pesci sono così curiosi che vi verranno incontro o sembrerà si mettano in posa.

Non toccate nulla: ci sono piante, pesci o altre creature che, per difendersi, emettono veleno che può essere fastidioso o peggio mortale. Più gli organismi marini sono belli e colorati più potrebbero nuocere alla vostra salute così come ai loro predatori naturali!

Fiji - Un pesce da guardare e non toccare assolutamente: il pesce leone
Fiji – Un pesce da guardare e non toccare assolutamente: il pesce leone

Non inquinate, non lasciate rifiuti in spiaggia, evitate immersioni se ci sono molte meduse (in Australia ci sono le cubo – meduse che contengono il veleno dei quattro più velenosi serpenti del Mondo: sono piccolissime, ma mortali), tanti squali (in questo caso, non date loro del cibo per avvicinarli di più) o se non avete alcuna esperienza.

Ovunque siamo stati, spesso venivano organizzate in loco le uscite per immersioni o per snorkeling, proprio per evitare incidenti spiacevoli in mare, per visitare i punti migliori e per controllare meglio che le persone rispettassero le regole, nell’interesse di tutti,soprattutto delle barriere e dei suoi abitanti.

Caribe - Squali nuotano pacifici (?)
Caribe – Squali nuotano pacifici

E allora che aspettate…Siate Immersivi!!!

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