Antigua, la città del Guatemala che sembra un dipinto d’altri tempi

Antica capitale del paese, Antigua Guatemala è considerata tra le più belle dell’America Centrale grazie alla splendida architettura coloniale ed agli incantevoli dintorni. Dichiarata monumento nazionale nel 1944, Ciudad Monumento de América nel 1966, inclusa nel patrimonio culturale dell’umanità nel 1979, ex sede amministrativa delle colonie del Centro-america, si trova a 1536 metri d’altitudine ed a 44 km di distanza da Città del Guatemala .

Situata in un’area montuosa, la città è dominata da vulcani ancora attivi come quello di Agua, di Fuego e di Acatenango, imponenti montagne dalle sommità spesso nascoste dalle nuvole che contribuiscono ad accrescerne il fascino selvaggio.

Alcune delle coloratissime abitazioni di Antigua

Conosciuta come la “Firenze del Guatemala”, Antigua è ricca di capolavori inestimabili sopravvissuti a ben sedici disastri fra terremoti, incendi e inondazioni. In particolare, il terremoto del 1773 ha segnato la fine della città come capitale dello stato e distrutto alcune tra le più belle chiese barocche del mondo.

Nella città sopravvivono i fantasmi della dominazione spagnola: Antigua fu infatti raggiunta nel 1493 da Cristoforo Colombo il quale le diede il nome della chiesa di Santa Maria de la Antigua di Siviglia. Successivamente, nel 1632, venne colonizzata dagli inglesi, per poi diventare un vero e proprio possedimento della Gran Bretagna a partire dal 1667.

Ma ciò che si respira passeggiando tra le vie di Antigua non è solamente l’atmosfera spagnola.

Le strade lastricate in pietra che si intersecano a creare una rete perfetta, i portali monumentali, le colonne e le statue conferiscono alla città un aspetto settecentesco e permettono ai visitatori di cogliere e ammirare lo stile barocco in tutto il suo splendore.

Facciata di una Chiesa Coloniale

La piazza principale è il fulcro dell’intera cittadina: circondata dai monumenti storici più importanti è infatti il luogo di incontro e ritrovo di venditori e acquirenti. Si può iniziare la visita di Antigua proprio da qui.

Parque Central, centro commerciale e sociale della cittadina, è popolata ogni giorno da artigiani che, scesi dai villaggi arroccati sulle pendici delle montagne circostanti, mettono in vendita i propri prodotti. E’ importante ricordare a questo proposito che Antigua è il centro della produzione di gioielli e oggetti in giada, pertanto, se volete riportare a casa un ricordo di questa città, i prodotti realizzati con tale pietra sono sicuramente la scelta migliore. Il momento più favorevole della giornata per fare acquisti è la sera, quando i mercanti preferiscono svendere la propria merce piuttosto che riportarla in spalla lungo il tragitto che li separa dalle proprie abitazioni.

Sul lato nord della piazza sorge il Palacio del Ayuntamiento, sede del Museo de Santiago all’interno del quale è possibile vedere alcune collezioni di armi, nonché pitture, sculture e mobili di epoca coloniale; accanto a questo troviamo il Museo del Libro Antiguo, custode di un’importante raccolta di manoscritti – libri e documenti – pubblicati in Guatemala durante il colonialismo.

Sullo sfondo la Cattedrale in restauro

Nella parte est svetta la Catedral de Santiago che conserva nella sua cripta la tomba dello storico del Cinquecento Bernal Diaz. Si tratta di un luogo particolarmente suggestivo: l’illuminazione avviene solo attraverso delle candele, tuttora utilizzate nei riti pagani maya.

Per ammirare la creatività e l’abilità di intagliatori degli antichi Indios invece, ci si deve spostare verso la 5a calle Oriente dove, all’interno dell’Universidad de San Carlos de Borromeo, è allestito il Museo de Arte Coloniale in cui sono esposte statue di legno e arredi sacri realizzati a mano.

All’incrocio tra la 6a avenida Norte e la 1a calle Oriente troviamo la splendida Iglesia y Conventode Nuestra Senora de la Merced, la chiesa più importante dell’intero Guatemala la cui particolarità è sicuramente quella di ospitare nel suo chiostro una monumentale fontana a pianta stellare.

Colori ovunque anche sui mezzi di trasporto!

Il Convento de las Capuchinas rappresenta invece l’ultimo convento per donne fondato ad Antigua.

Degni di essere visitati sono anche il Convento y Iglesia de Santo Domingo, del XVII secolo, il Convento de San Francesco, un esempio tipico di barocco-americano dove sono conservate le spoglie del francescano Pedro de San José de Bethancourt, il Convento de Santa Clara, rinomato per il suo grande chiostro, e in ultimo il famoso albergo Posada de Don Rodrigo, noto per la particolarità di essere stato ricavato all’interno di alcune case coloniali. Nei cortili di questo albergo è possibile assistere ogni giorno a concerti di marimba, lo strumento musicale di origine africana simbolo della musica folcloristica.

Insomma, camminare per le strade di questa colorata cittadina si respira un’atmosfera particolare, sempre in bilico tra presente e passato, tra storia e folclore, tra forze naturali incontrollabili e momenti di calma, allegria, colore che sembrano non dover finire mai.

Il Vulcano Agua e l’Arco di Santa Caterina

Mi raccomando quindi, se state pensando ad un viaggio in Guatemala, non tralasciate Antigua e magari uno dei suoi vulcani (il Pacaya è molto gettonato per le escursioni anche a cavallo).

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