Al di là dei nostri Monti: il Borgo Medievale di Saorge nella Valle della Roya

Per la sua ubicazione, la sua struttura e i suoi monumenti, Saorge è, in miniatura, un esempio sorprendente di urbanistica medievale. Antica piazzaforte reputata inespugnabile, a guardia della Valle della Roya, Saorge, è classificato “Village Monumental”.

Saorge in vista…arroccato!

Quando si arriva vicino a Saorge, si scopre un villaggio costruito sulla roccia come un gigantesco anfiteatro. Quando si entra, si inizia subito un viaggio nel tempo.

Le stradine fresche e strette, le molte chiese, i passaggi a volta e il monastero creano un ambiente molto speciale.

E proprio l’antico convento francescano fondato nel 1600, rappresenta uno degli ultimi esempi di architettura monastica barocca della regione. Un luogo suggestivo che induce al raccoglimento, alla riflessione. La clausura del convento è stata poi trasformata in residenza per scrittori, sceneggiatori e compositori di musica.

Si posteggia in salita e si scarpina fino all’ingresso

Noi siamo arrivati a Saorge passando dal tunnel del Tenda (CN) e, nonostante la strada che affianca il fiume Roya, sia un bel serpentone, siamo rimasti piacevolmente colpiti dal paesaggio, dal colore dell’acqua del fiume e dal Borgo.

A dire il vero, più che in Francia, ci sembrava di essere in Liguria perché la location ricorda molto i nostri borghi arroccati sulle alture.

Tra le viuzze e gli ulivi

Da quanto ci narra la storia si capisce come mai.

Popolato fin dall’epoca romana, il comune di Saorge fu per lungo tempo parte della contea di Ventimiglia. Divenne parte della Contea di Savoia alla fine del XIV secolo e fu teatro di numerose distruzioni e altri attacchi militari nei secoli successivi.

Il villaggio diventa di nuovo francese nella metà del 19 ° secolo in seguito a un referendum con gli abitanti.

Salendo verso il Monastero

Come ogni borgo e centro storico che si rispetti, ovviamente non si può circolare con il proprio veicolo (anche per via della conformazione del borgo stesso): va lasciata fuori, in pendenza, quindi, dopo aver parcheggiato, mettete pure il freno a mano, perché la strada per arrivare all’ingresso di Saorge è piuttosto ripida.

Vi suggeriamo un link con la piantina e l’itinerario per visitare Saorge: è un pdf che potete scaricare e salvare offline o stampare.

http://trek.marittimemercantour.eu/data/api/it/treks/143048/saorge.pdf

Uno sguardo sulla valle

Noi ci siamo addentrati un po’ a caso, senza usare mappe, ma, devo ammettere che non è stato facile in certi momenti orientarsi. Tuttavia, siamo arrivati fino al Monastero Francescano, ma, non essendo orario di visite, ci siamo accontentati di vederlo dall’esterno e di segnarci gli orari: una buona scusa per tornare prossimamente a Saorge.

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